Telegrafano da Napoli al "Secolo" che 

"il giudice Collenza, incaricato dell’inchiesta giudiziaria a Capri, avrebbe presentato una relazione la quale escluderebbe qualsiasi denunzia per atti turpi a carico di Krupp".

La notizia è stata mandata anche a qualche altro giornale; ma noi non sappiamo quanto di vero ci sia. Comunque, se il giudice non ha trovata la prova di quel che tutti sanno in Capri, ed era anche fuori, e che noi abbiamo pubblicato dopo averne avuta inconfutabile certezza, vuol dire che non ha saputo fare il suo dovere - se pure è andato, o è stato mandato per farlo oggettivamente ed interamente [2].

Che sia quest’altro affare della denunzia dei due giovanetti contro il misterioso straniero, non sappiamo neppure, e non vogliamo sapere. È andato, il giudice, per istruire un processo, ed ha trovato le tracce di un altro? Tanto meglio: si faccia ancor questo; ma non si tenti di confonder le cose.

Le notizie da noi pubblicate son la nuda verità - lo ripetiamo per la centesima volta - e se la magistratura non saprà o non vorrà fare il suo dovere, peggio per lei.

Ma la notizia del "Secolo" non è confermata, onde non azzardiamo giudizi ulteriori che poi potrebbero venire smentiti dai fatti; e attendendo che la giustizia trionfi, continuiamo per ora nel riserbo chi siamo imposti, e dal quale soltanto la conferma che la magistratura si pieghi ad alte pressioni ci potrà far uscire [3].