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OMOCAUSTO. Link su omosessualità, nazismo e fascismo

Nella -Open directory gli scritti sulla persecuzione nazista di persone omosessuali sono catalogati sotto la classificazione:
Open Directory - Society > Gay, Lesbian, and Bisexual > History > Holocaust, e i suoi corrispondenti nelle altre lingue.

Gli scritti su omosessualità, nazismo e fascismo nel presente sito -sono elencati qui.




Link sull'"Omocausto" in lingua:

-italiana;

-francese;

-inglese;

---altra (spagnolo, portoghese, tedesco).
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ITALIANO

-Blut und boden - Sangue e suolo, o della legge sessuata della "specie"
Il sottotitolo, "Persecuzione e internamento dei gay e delle lesbiche nella Germania nazista (1933-1945)", chiarisce il tema di questo articolo di Paola Guazzo, che dedica speciale attenzione alla condizione lesbica


-Cassero: ricordiamo le vittime omosessuali del nazifascismo
Commemorazione, a Bologna, dei deportati omosessuali del nazifascismo, presso il monumento a loro dedicato, unico in Italia.
Un articolo sul questa commemorazione, con foto del monumento, -si trova sul sito di Franco Grillini.

-Catania, 1939. Incontro con Pino, confinato politico omosessuale nel 1939.
Intervista (a cura di Franco Goretti) con un omosessuale catanese che fu inviato al confino politico, in quanto omosessuale, durante il periodo fascista.

-Gabriella Romano a "Immaginaria"
Sotto questo titolo anodino è riedito La cultura della destra: lesbismo come malattia mentale, intervista di Delia Vaccarello ("L'Unità", 5 marzo 2002) alla regista Gabriella Romano.
Romano, nel suo documentario -L'altro ieri-The day before yesterday ha ricostruito la condizione umana delle donne lesbiche italiane durante il periodo fascista. Il documentario ha vinto il premio del pubblico alla rassegna Immaginaria.
Se ne veda anche la scheda sul sito cinemalesbico.it

-Gli occhiali d'oro
Scheda del film [1987] di Giuliano Montaldo, tratta -dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani, che racconta la storia parallela di due esclusioni ed emarginazioni progressive: quella di un ragazzo ebreo (ispirato allo stesso Bassani) nell'epoca delle leggi razziali, e quella di un professionista omosessuale, nella Ferrara che s'avvia alla Guerra Mondiale.

-Gli uomini con il triangolo rosa
Breve saggio di H. Lucas Ginn, che a partire da una mostra sull'internamento d'omosessuali a Sachsenhausen racconta brevemente una pagina all'epoca totalmente censurata dell'Olocausto. (Traduzione di Isa Fiorentino).

-Gli uomini con il triangolo rosa, di Heinz Heger
Tre estratti dal romanzo storico tradotto nel 1991.
Un altro estratto, -Testimonianza di Heinz Heger, è qui.

-I luoghi di Pino, confinato politico omosessuale nel 1939.
Ricostruzione, a cura di Franco Goretti, della sottocultura omosessuale di Catania all'epoca in cui decine d'omosessuali finirono al confino politico fascista.

-Il furore nazista contro gli omosessuali
Articolo di Paola Sorge, da "Repubblica", 7/6/2000.
-Il nemico dell'uomo nuovo. L'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista.

Recensioni della recente [2005] monografia di Lorenzo Benadusi sull'omosessualità nel periodo fascista.

-Il triangolo rosa: la persecuzione di omosessuali e transessuali
Una serie di ottime schede storiche proposte dal sito Olokaustos. I temi sono:
  1. L'omosessualità in Germania (1870-1920)
  2. La reazione conservatrice (1920-1933)
  3. La liquidazione del movimento omosessuale (1933-1936)
  4. I campi di concentramento (1934-1945)
  5. Mentalità nazista e omosessuali
  6. All'inferno e ritorno: Friedrich Groszheim [il caso d'un omosessuale sopravvissuto alla castrazione e al lager]
  7. Profili: Magnus Hirschfeld [scheda sul leader del movimento di liberazione omosessuale tedesco prenazista]
  8. Profili: Carl Vaernet [un medico che fece esperimenti spesso fatali sugli omosessuali, per "guarirli". Su di lui esiste una corposa pagina in inglese]
  9. Vi fu persecuzione del lesbismo?

-La deportazione di gay e lesbiche
Rapida ma essenziale scheda, proposta a cura dell'Anpi di Roma in un sito di storia contemporanea, che traduce il testo del "paragrafo 175" contro gli atti omosessuali (che ho ripreso nel mio sito) e descrive in breve il caso Röhm e la deportazione degli omosessuali nei lager nazisti.


--Le vittime (gay) dimenticate dei Gulag.
Sulla persecuzione staliniana degli omosessuali. Articolo di Enrico Oliari, basato su fonti secondarie (sostanzialmente il sito "Gay Russia"), 


--L'omosessualità nelle prigioni e nei lager sovietici.
Il primo studio sul tema, condotto sulle fonti, ad essere tradotto in italiano. L'autore è lo studioso russo di Jaroslav Mogutin.

-Nazismo e omosessuali
Utile bibliografia cartacea e filmografia sulla persecuzione nazista e fascista degli omosessuali, messa online dalla Comunità cristiana di Pinerolo.

-Omosessuali sotto il nazismo
Pubblicazione online di una ricerca di Sara di Palma nel sito "museodelleintolleranze.it". Affronta la persecuzione degli omosessuali e delle lesbiche sotto il nazismo e il fascismo, con un excursus nella Russia di Stalin. Una sintesi, che riassume il contributo di molti altri siti, particolarmente utile a chi non ha accesso alle lingue straniere.

-Omosessualità, nazismo, fascismo (a cura di Giovanni Dall'Orto)
La pagina d'ingresso al tema nel presente sito.

-Paragraph 175
Recensione a un documentario in lingua inglese, del 2000, sulla persecuzione nazista degli omosessuali.
Se ne veda la pagina su: -Telling pictures, Paragraph 175 - a documentary.

-Rapporto del lager di Buchenwald
Estatto dal libro di Günter Grau, con le cifre e casi personali

-Sepolti dal silenzio
Recensione, di Augusta Molinari, dal "Manifesto" (5/9/2002), di un libro sulla persecuzione nazista degli omosessuali, Le ragioni di un silenzio.

-Testimonianza di Heinz Dörmer
L'arrivo a Sachsenhausen di un omosessuale, uno dei pochi sopravvissuti ai leger.

-Testimonianza di Vittorio G.
Meno dramamtica di quelle tedesche, la breve testimonianza d'un confinato omosessuale italiano a Carbonia.
Dallo stesso sito una brevissiama, analoga -Testimonianza anonima.

-Testo del discorso segreto tenuto da Heinrich Himmler il 17-18 febbraio 1937 ai generali delle SS in relazione ai "pericoli razziali e biologici dell'omosessualità
Come da titolo. Traduzione in italiano di Massimo Consoli.
Si veda anche, in inglese, -l'antologia di pareri di Himmler sul tema.

-Una giornata particolare
Scheda (una delle molte disponibili online) sul film [1977] di Ettore Scola con Marcello Mastroianni e Sofia Loren, ambientato durante la visita di Hitler a Roma, che descrive l'ultima giornata di libertà d'un omosessuale che sta per essere inviato al confino fascista, e di una casalinga.
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FRANCESE

-Boisson, Jean, Le triangle rose [1988] (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:


-210 déportés homosexuels français
Di Jean-François Laforgerie, apparso su "Illico" del 28 marzo 2002, documenta la pluriennale battagliadei gay francesi per essere ammessi alle celebrazioni delle vittime naziste, da cui erano stati esclusi a lungo col pretesto che gli omosessuali non erano mai stati deportati dai nazisti.
La ricerca storica ha invece documentato almeno 210 casi di cittadini francesi omosessuali deportati nei lager dalle province francesi annesse al Reich: l'Alsazia e la Lorena. 
-Dijk, Lutz van,--La déportation des homosexuels, onze témoignages, Allemagne 1933-1945 [2000] (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
-Hocquenghem, Guy, Race d'Ep! [1979] (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
-Homosexualité et fascisme
Importante scritto di Klaus Mann, omosessuale e antifascista, apparso su ''Europäische Hefte'' del 24-12-1934. Vi si invita la sinistra antifascista a non identificare per motivi di propaganda nazisti ed omosessuali, come se il nazismo non avesse altri difetti oltre alla presenza tra le sue file di alcuni omosessuali.
Purtroppo ne ho trovato online solo una traduzione in francese.

-Joecker, Jean-Pierre, Histoire d'un génocide oublié (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
-La persécution de groupes minoritaires sous le régime Nazi. Étude comparée de l'écrit historique et des mémoires collectives
Uno studio sulla percezione odierna di queste persecuzioni (quindi non sulle persecuzioni in quanto tali).

-Le Bitoux, Jean, in: Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel [1994] (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di: Esiste anche un brevissimo estratto tradotto in italiano: -Testimonianza di Pierre Seel.

Oltre a questi due estratti Le Bitoux ha scritto anche:


-Les homophiles dans les camps de concentration de Hitler
Opera di Bert Micha, è uno dei primissimi scritti sul tema prodotti dal mondo omosessuale: apparve su ''Arcadie'' n. 82, octobre 1960, quando ancora il tema era assolutamente tabù e i sopravvissuti omosessali ai lager erano trattati non come vittime di un'ingiustizia ma come criminali comuni giustamente puniti.
Ne esiste anche una traduzione in inglese,
-Homophiles in Hitler's concentration camps.

-Mémorial de la déportation homosexuelle
Pagina dedicata all'edificazione di un monumento alle vittime omosessuali del nazismo. 
Pierre Seel
-Un assassinat barbare-That barbaric murder [da: Moi, Pierre Seel, déporté homosexuel, 1994].
Testimonianza del deportato francese (alsaziano) Pierre Seel. Il testo è stato tradotto in inglese come -Pierre Seel: the death of his lover; da questa traduzione è tratta la versione italiana -Pierre Seel: L'assassinio del suo amante.

-Tamagne, Florence,--Mauvais genre? Une histoire des représentations de l'homosexualité [2001] (estratti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
---Triangles roses
Credo che questo sia uno dei migliori siti sul tema della persecuzione nazista degli omosessuali che io abbia mai letto. Ben concepito, ottimamente documentato, propone un'incredibile quantità di materiali. Ha anche una sezione dedicata alle immagini, ed ottimi link.
Oltre ai testi citati più sopra ne segnalo:
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INGLESE

-Bent
Questo non è un saggio, ma la videocassetta del film dall'omonima, celeberrima -pièce teatrale di Martin Sherman. (Attenzione, i video americani hanno uno standard diverso da quelli italiani: non acquistate il video americano se non avete il videoregistratore adatto).
Dell'opera teatrale esiste una -traduzione italiana di Marco Mattolini (con lo stesso titolo) messa in scena nonché edita in libro, purtroppo fuori commercio.


-From Eldorado to Third Reich
Saggio di Gerard Koskovich, sulla fioritua in Germania della sottocultura omosessuale negli anni precedenti all'ascesa al potere del nazismo, che la distrusse completamente.
Di questo scritto esiste online anche una traduzione in francese:
-De l'Eldorado au Troisième Reich

--Gay Holocaust - The hunt for Nazi concentration camp doctor Carl Vaernet
Una ricchissima pagina danese che documenta il caso d'un medico (danese) che condusse a Buchenwald esperimenti mortali sugli omosessuali (per "guarirli"). Riuscì a farla franca sino alla morte per una serie incredibile di complicità e indulgenze, che implicano che in fondo il suo lavoro fosse considerato giustificabile anche dai non-nazisti. Su lui esiste anche una pagina in italiano.
Demenziale la scelta di infilare in un'unica pagina web materiale sufficiente per decine di pagine a stampa: lo scaricamento è interminabile.

-Gay prisoners in concentration camps as compared with Jehovah's Witnesses and political prisoners
Studio pionieristico dello studioso tedesco Rüdiger Lautmann, sul fato degli internati omosessuali nei campi di concentramento nazisti al paragone quello di un'altra categoria di non-ebrei, i Testimoni di Geova. Emerge che gli omosessuali erano particolarmente presi di mira, ed avevano quindi un tasso di sopravvivenza bassissimo.

-Grau, Günter, -Hidden Holocaust? [1995] (estratti tradotti da)
Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
Holocaust Museum.
Vedilo come:
Nazi persecution of homosexuals

-Homomonument
Il celebrerrimo monumento di Amsterdam agli omosessuali deportati. In pieno centro, molto bello, è addirittura diventato una meta di pellegrinaggio gay.

-Homophobic histories of Nazism
Di Peter Thatchell, denuncia il fatto che la persecuzione nazista degli omosessuali è censurata da gran parte degli storici dell'Olocausto. 
-Homosexuals and the Holocaust
Buona, lunga e dettagliata sintesi di Ben Austin.

-Homosexuals and the Third Reich,
Un "classico" di Jim Steakley, uno dei primissimi studi del neonato movimento gay, pubblicato su "Body Politic" nel 1974 (fu tradotto in italiano su "Fuori!")
-Homosexuals: victims of the Nazi

Un testo didattico, molto corretto, tratto dal sito dello U.S. Holocaust Memorial.

-Nazi persecution of homosexuals
Mostra online dello U.S. Holocaust museum di New York, con testi, immagini, biografie, una bibliografia/filmografia. Una delle trattazioni più professionali e didattiche. Contiene pagine su:
-Nazi persecution of homosexuals - a bibliography of nonfiction sources in English
Bibliografia sulla persecuzione nazista degli omosessuali. Il punto di partenza ideale sull'argomento, dato che molti dei testi che cita sono online. 
-"One day they were simply gone". The Nazi persecution of homosexuals
Di Rictor Norton, un classico sul tema, da un'ottica gay.
-Personalizing Nazis' homosexual victims
Intervista a Klaus Muller, che cura per l'Holocaust museum di New York la ricerca di testimonianze sulla persecuzione nazista degli omosessuali. Muller racconta che la divisa col triangolo rosa di "Heinz Heger" (= Josef Kohout) è stata donata dopo la sua morte all'Holocaust museum. Dal "New York Times", 26-5-1995.

-Pink Triangle
Un sito breve ma compatto e ben curato, con breve discussione del "revisionismo" neonazista. 
Plant, Richard, The pink triangle [1986] (estratti da)

Dal sito Triangles roses. Si tratta di:
-Russian gay history
Non dimentichamo che il nazismo non fu il solo persecutore di omosessuali in questo periodo. Su questo sito Igor Kon discute anche l'omofobia e la persecuzione degli omosessuali in Russia in epoca sovietica.

-The Nazi persecution of Gay men and Lesbians
A cura della Pink Triangle Cohalition.

-The nazi persecution of homosexuals. An annotated bibliography of nonfiction sources in English.
A cura di Gerard Koskovitch, è una ricchissima bibliografia commentata sia di opere a stampa in lingua inglese sia di film, sino all'anno 2000.

-The pink swastika
Assolutamente sconcertante questo tentativo di combattere il fuoco col fuoco compiuto da due fascisti (un cristiano americano ed un ebreo canadese/israeliano: l'odio per gli omosessuali non ha confini, né di Stato né di religione), che in questo libro sostengono che il nazismo fu un'invenzione di omosessuali e che tali furono i capi nazisti! (E si spingono a sostenere che il movimento gay attuale ne è la continuazione).
Uno dei testi negazionisti più noti (una sorta di Protocollo dei Savi di... Sodoma, per intenderci), giunto alla quarta edizione, ha dato vita a tutta una polemica dai toni surreali.
Per una risposta si veda:
-The annotated Pink swastika: exposing the lies,
riproduce il testo di The pink swastika con commenti d'un attivista gay, che ne confuta punto per punto la tesi.

-Triangles and tribulations: the politics of Nazi symbols
Saggio di R. Amy Elman, che dissente, per motivi di "political correctness", dall'uso del triangolo rosa e del triangolo nero (usati per omosessuali e "asociali" nei lager nazisti) come simboli d'orgoglio del movimento di liberazione gay e di quello lesbico.
Edito in origine sul "Journal of Homosexuality", XXX 3, 1996, pp. 1-11.

U.S. Holocaust Museum.
Vedilo come:
Nazi persecution of homosexuals

-Were there any gay Nazis?
Dal sito sudafricano Q-online, un articolo di Paula Martinac sulle voci relative all'omosessualità di alcuni leader nazisti, vere (Röhm) o presunte (Hess). Senza infamia e senza lode.


-Willem Arondeus
Eroe olandese della Resistenza contro i nazisti e gay militante. Dal sito: Tom Sullivan's maximum page.

-Yahoo! directory > Holocaust, The > Revisionism> Lesbians, gay and bisexuals >
La faticosa, e recentissima, riscoperta dell'esistenza dell'Omocausto ha spinto Negazionisti e Revisionisti a negare anche la sua esistenza. Autori di tali scritti sono in genere fascisti cristiani americani (ma non in modo esclusivo).
Questi scritti non solo negano che sia mai avvenuta la persecuzione degli omosessuali, ma si spingono ad incolpare direttamente gli omosessuali (tutti i nazisti erano froci, you know...) della Shoah, o a fare derivare il movimento gay attuale direttamente dal... partito nazista.
Su questo assai "edificante" argomento si può leggere:
-Kevin E. Abrams, International Committee for Holocaust Truth: 1996. Report #1;
-Kevin E. Abrams, International Committee for Holocaust Truth: 1996. Report #2;
-Kevin E. Abrams, International Committee for Holocaust Truth: 1996. Report #3;
-Kevin E. Abrams, Other side of pink triangle (a cui ribatte Christine L. Mueller, -The other side of a pink triangle: still a pink triangle);
-Scott Lively, Homosexuality and the Nazi party;
-Tony Marco, The "homosexual Holocaust" -- Another gay militant myth?;
-Why "GAYS" must NOT be compared to JEWS.
Sul tema si veda anche, qui sopra, il link a The pink swastika.
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ALTRE LINGUE (SPAGNOLO, PORTOGHESE, TEDESCO)

-Aus dem Leben. Die nationalsozialistische Verfolgung der Homosexuellen in Wien 1938-45
"Mostra virtuale" sulla deportazione nazista di omosessuali da Vienna. Ne esiste anche un riassunto in inglese sul sito Triangles roses-Hosi Wien, Lost lives - the Nazi persecution of homosexuals in Vienna, Austria, from 1938 to 1945 [2001].


-Heinz Heger, der Mann mit dem rosa Winkel
Purtroppo è disponibile solo in tedesco questo saggio di Kurt Krickler, che svela l'identità e racconta l'esperienza di "Heinz Heger" (pseudonimo di Josef Kohout), sulla cui testimonianza di deportato si basa il romanzo Gli uomini col triangolo rosa.

-Jörg Hutter: punk and gay
Sito personale di uno storico gay antinazista tedesco (costruito con molto riguardo alla usability - salvo lo scarico interminabile di certe pagine...), che mette online diverse ricerche storiche compiute dall'autore sulla persecuzione nazista dei gay, già edite a stampa. Se ne veda: L'aspetto che non esito a definire straordinario di questo sito è comunque la riproduzione d'una trentina di schede segnaletiche d'internati omosessuali rintracciate nel lager di Auschwitz. La scarna scheda biografica, nell'essenzialità delle sue date, è comprensibile anche a chi non sappia il tedesco: la data di morte segue da pochi giorni a pochi mesi quella dell'internamento, segno spaventoso d'un accanimento omicida anche verso questa categoria d'internati, spesso dipinta dai negazionisti omofobi come "privilegiata"!
Poter dare un nome e un volto agli internati, in almeno uno dei quali ciascuno riconoscerà se stesso, vale più di mille discussioni accademiche sul numero effettivo delle vittime omosessuali nei lager (15.000 o 150.000? Che importa il numero, se una di quelle sono io?).

Queste schede segnaletiche si possono consultare a partire dalla pagina:


-Rosa-Winkel-Häftlinge im KZ Mauthausen
Saggio di Rainer Hoffschildt sui "triangoli rosa" a Mauthausen.

-Schwules Museum Berlin
Il sito (in tedesco) del "Museo gay" di Berlino.

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