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Scoperte dagli archeologi Sodoma e Gomorra
Sì, almeno sette volte... per ora.
 
di: Giovanni Dall'Orto

La distruzione di Sodoma, popolarizzata da una figurina Liebig

 
Risorge Sodoma? [1]

Sebbene molti esperti continuino a sostenere che la storia di Sodoma e Gomorra raccontata nella Bibbia non sia affatto riferita all'omosessualità, secoli di "tradizione" hanno etichettato i gay come "sodomiti”

Le due città, che sarebbero scomparse all’incirca 5000 anni fa, potrebbero essere state trovate sul fondale del salatissimo Mar Morto.

Lo studioso della Bibbia Michael Sanders-[2]-ritiene che questa potrebbe essere la spiegazione di certe anomalie registrate dalle foto riprese dal satellite e sta organizzando per il prossimo anno una spedizione con un mini sottomarino per avere una conferma del ritrovamento. 

Questa foto, pubblicata sul sito di Sanders con la didascalia "Un muro", mostra quel che indiscutibilmente è un muro di una città distrutta da Dio 5000 anni fa per il peccato di sodomia. Non riconoscete forse in questa chiarissima immagine un muro omosessuale? Ricordate, la Bibbia ha sempre ragione.

Le anomalie riscontrate sotto la superficie dell’acqua sembrano essere artificiali e assomiglierebbero a strade e costruzioni.
 

Ecco, dal sito di Sanders, le "anomalie". Si "riconoscono": strade omosessuali, costruzioni omosessuali, e città omosessuali. La Bibbia ha sempre ragione... basta volerlo.

A sostegno dell’ipotesi di Sanders ci sarebbe anche il ritrovamento, oltre 30 anni fa, di un sito funerario vicino al Mar Morto con oltre mezzo milione di persone e di numerosi altri siti simili negli anni successivi-[3].

Sanders ha sottolineato che tutta la zona è estremamente arida da lunghissimo tempo e non avrebbe potuto dare il sostentamento ad una popolazione delle dimensioni di quella trovata nei vari siti funerari attorno alle rive del Mar Morto.
Lo studioso ha fatto notare che nella Bibbia è scritto che la zona era “ben bagnata in ogni direzione come il giardino del Signore” e fertile almeno come il delta del Nilo, e che probabilmente circa 5000 anni fa una violentissima catastrofe naturale, forse un terremoto, distrusse tutta la fertile valle del Giordano in un modo simile a quello descritto nella Bibbia.

Se il disastro non può spiegare pienamente la successiva desertificazione dell’area, Sanders ritiene che questa possa essere stata causata dalla  creazione del Mar Morto a seguito del cataclisma e al successivo aumento del livello delle acque salate del bacino; le foto del satellite hanno registrato un continuo aumento del livello delle acque e della superficie del Mar Morto durante gli ultimi anni-[4].

Il geologo Richard Slater, un collega-[5]-di Sanders, ha aggiunto che grazie alla forte salinità delle acque, le condizioni delle città sotto la superficie dovrebbero essere eccezionali.

Ovviamente fa sorridere questo signor Sanders che prende la Bibbia come un libro di storia e di geografia anziché per quello che è, cioè un libro di teologia e di mitologia.

Di studioso in studioso il presunto sito della città di Sodoma sta vagando da una riva all'altra del Mar Morto da secoli (ha fatto ormai il giro completo) senza che lo si trovi... per l'ottima ragione che non c'è mai stato.

La distruzione di Sodoma, dettaglio da incisione di Gustave DoréIl mito di Sodoma (Genesi, cap. XIX) è infatti un mito eziologico, che cioè "spiega" la ragione per cui quel territorio era ed è così desolato (la "vera" ragione è ovviamente che il Mar Morto non ha effluenti e man mano che l'acqua evapora il sale vi si concentra a tal punto da rendere impossibile la vita: la sua acqua è letteralmente... salamoia).

Che il mito abbia la pretesa di "spiegare" è palese ad esempio nella bizzarra storia della moglie di Lot trasformata in statua di sale (Genesi, XIX, 26), bizzarria che si capisce solo osservando le foto delle "colonne" formate da sale che si cristallizza facilmente per evaporazione dalle acque già sature del Mar Morto.

Ovviamente la catastrofe di Sodoma non ebbe mai luogo: si tratta infatti di un doppione del mito del Diluvio Universale, a cui è stata applicata a mo' di motivazione un doppione dello stupro della concubina del Levita di Efraim a Gibea/Gabaa (Giudici, XIX, 20 e seguenti)-[6].

Il parallelo fra catastrofe di Sodoma e Diluvio Universale è quasi perfetto.

In entrambi i casi:


                                                          |--- a) con l'acqua
L'umanità viene sterminata -----
                                                          |--- b) col fuoco
 
Distruzione di Sodoma e Gomorra, affresco russo del 1662 - Fare clic per un ingrandimento (86 Kb)
Il genocidio di Sodoma e Gomorra in un affresco russo del 1662. 
Fare clic per un ingrandimento (114 Kb)

Si salva solo una famiglia (che questo in origine avvenisse anche nel mito di Sodoma lo si ricava dall'esplicita frase delle figlie di Lot, "Non c'è più nessuno sulla terra per venire da noi" (Genesi, XIX, 31)... salvo babbo, ovviamente);


La prole ha un rapporto sessuale incestuoso col padre (che lo "scoprire la nudità" (Genesi, IX, 22) di Noè da parte di Cam abbia significato sessuale anche in questo brano biblico, oltre che altrove, ce lo dice nientedimenoché il Talmud di Babilonia, che non è certo l'ultimo arrivato in fatto d'autorità sulla tradizione ebraica) [7].
 

Cornelis Cort (1522-1578) -  Lot e le figlie - incisione
Cornelis Cort (1522-1578) , Lot e le figlie - incisione. 
Il comportamento sessuale di Lot, appena scampato dal genocidio sessualmente motivato di Sodoma, esemplifica per contrasto ciò che la Bibbia raccomanda. Certo: cosa è meglio dell'amor paterno?


Per questo coito la prole approfitta in entrambi i casi dell'ubriachezza del padre (e nel mito di Sodoma questo dettaglio è quantomai bizzarro: Lot e le figlie scappano in massima fretta da Sodoma, con l'angelo che strilla "Fuggi, per la tua vita" (Genesi, XIX, 17)... ma s'assicurano di portarsi dietro vino sufficiente per una bella ciocca!).

Jan van Vliet, Lot e le figlie [1631]
Jan van Vliet, Lot e le figlie [1631] - stampa da Rembrandt

(Incidentalmente, il comportamento sessuale, diciamo così, "disinvolto" di Lot e  figlie, dovrebbe indurre a qualche dubbio sul fatto che fosse davvero la trasgressione sessuale il centro delle preoccupazioni di chi scrisse questa leggenda).


Dai colpevoli dell'incesto in seguito nascono le:



                                                             |--- dalle figlie di Lot: moabiti e ammoniti
tribù non ebree della Palestina --
                                                             |--- da Cam, figlio di Noè: cananei.

che in questo modo vengono "gratificate" di un'ascendenza ignobile che, nel caso dei cananei, giustifica addirittura un destino di schiavitù sancito da Dio stesso (Genesi, IX 25-26)...


Tutto ciò spinge ad ammirare una volta di più le capacità mimetiche e plastiche del mito, mentre ci fa decisamente ridere l'ottusità fanatica di certi "archeologi" americani, e dei giornalisti che vanno loro dietro senza mai  preoccuparsi della plausibilità di certe loro sparate:

Cartolina con _saluti da Sodoma e Gomorra_ datata... 1898!
  • La stessa fortuna di ritrovare Sodoma e Gomorra avevano avuto nel 1995 i geologi Graham Harris e Anthony Beardow. Tre Sodome rendono assolutamente dimostrato il racconto della Bibbia, decisamente! In in fondo, anche Schliemann cercava una Troia sola e ne trovò nove. Certo, lui le trovò una sopra l'altra, mentre gli "archeologi biblici" ne trovano ognuno una in un posto diverso, ma perché porre limiti alla Divina Provvidenza? La Bibbia ha sempre ragione!
  • E non dimentichiamo la scoperta fatta nel 1999 dagli "Associates for Biblical Research". Quale? Ma il sito di Sodoma e Gomorra! Questo perché quando la Bibbia inizia ad aver ragione, ci prende gusto e non smette più di aver ragione, ancora ed ancora ed ancora... E così siamo a quota quattro...
  • Sanders, poi, come si è letto, ha "trovato" Sodoma sott'acqua, in un altro luogo ancora... E cinque.
  • ...tuttavia Ron Wyatt, che è un chimico ma che di certo è molto bravo in archeologia perché ha già ritrovato anche l'Arca di Noè, ha riscoperto (indovinate un po' cosa?) Sodoma e Gomorra, e specifica che non sono sott'acqua, bensì sulla terraferma... È però molto incazzato perché quando ha comunicato la buona novella (che dimostrava che la Bibbia ha sempre ragione!) agli archeologi della "Biblical archaeological review", costoro anziché ringraziarlo gli hanno smontato la teoria... Razza di sodomiti atei comunisti e senzadio! Come osano rifiutare la sesta Sodoma della serie?
Ma se avete più pazienza di me di cercare su Internet (ad un certo punto mi sono stufato...), di Sodome ne trovate qualche altra decina... oltre a libri, video, Dvd e addirittura... lapilli di zolfo (garantiti autentici "made in Sodom") che saranno vostri, sì, proprio vostri, in cambio di una piiiiccola  offertina. Tutte le carte di credito benvenute...

È tutto serio, mica robetta da farci le parole crociate...

...Al massimo le Crociate.

L'INFERNO ESISTE - Banner trovato su un sito religioso mentre cercavo di Sodoma e Gomorra.



L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa scheda biografica, e chi gli segnalerà eventuali errori contenuti in questa pagina.
Note

[1] Comunicato stampa del novembre/dicembre 1998, dal sito "Mondo Queer.

Per una antologia di testi sul sito geografico di Sodoma e Gomorra, si veda qui.

[2] Sanders non è affatto un archeologo né un filologo biblico bensì un giornalista televisivo dichiaratamente "autodidatta", convinto dell'assoluta veridicità della Bibbia. 
Il suo sito sui "misteri della Bibbia svelati" è quanto di più dilettantesco si possa immaginare, anche per lo standard (normalmente basso) di un fanatico cristiano. Segno che chiunque può scrivere qualunque stronzata, se si tratta di omosessualità, e troverà sempre un giornale disposto a pubblicarglielo, senza mai verificare se deliri o no.
Comunque, questo è il risultato delle sue "ricerche", da lui pubblicato sul suo sito. No, non è un errore, è davvero una pagina bianca.

[3] Eh? Come? Cosa? Mezzo milione di tombe in un deserto isolato sul Mar Morto nel Bronzo antico? Ma se nemmeno Roma o Alessandria nel loro massimo fulgore... Andiamo, andiamo... Ma gli anglosassoni credono davvero a tutto?

[4] A quanto ne so il Mar Morto non sta affatto crescendo bensì calando da parecchi anni, a causa dell'eccessivo sfruttamento israeliano delle acque del Giordano (non occorre essere ariani per causare catastrofi ecologiche). La penisola centrale di El Lisan è ormai emersa al punto da spezzare in due il mare.
Questo c'induce alla prudenza sull'attendibilità del giornalismo troppo entusiasta della verità archeologica della Bibbia. Chi non riesce ad azzeccare nemmeno un dato contemporaneo così ovvio, cosa azzeccherà coi dati di 5000 (presunti) anni fa?

[5] In che senso un geologo è "collega" di un giornalista?

[6] Sullo stupro di Gibeah/Gabaa si veda la ricca analisi di Susan Niditch, The "sodomite" theme in Judges 19-20: family, community and social disintegration, "The Catholic biblical quarterly", XLIV 1982, pp. 365-378.
L'autrice individua due temi prevalenti nel brano: il primo è un ammonimento contro la mescolanza di categorie inappropriate, che torna ossessivamente in tutta la cultura ebraica e nelle sue prescrizioni di comportamento rituale, e che è implicita nel comportamento omosessuale: "It is clear that the wrong kinds of mixtures, the transgression of appropriate categories, led to cultural dissonance and are treated as a threat to societal harmony and order" (p. 368).
Il secondo è una condanna del comportamento anti-civile, ben simboleggiato dal tentativo di stupro omosessuale, che ha nella narrazione lo stesso valore che ha per il pagano Omero il cannibalismo dei Ciclopi e dei Lestrigoni
Il presunto tentativo della tribù di Beniamino (quella a cui appartenne Gesù) di svincolarsi dall'insieme delle tribù adoratrici di Yahweh, punito con la guerra santa e il genocidio, è appunto un atto di comportamento anti-civile. Esso è tanto esecrabile quanto il tentato stupro omosessuale che nella metafora biblica ne è la "causa".
Anche il comportamento del levita stesso, che tratta la concubina come bestiame, non è estraneo, secondo l'autrice, a quell'"inciviltà" la cui conseguenza inevitabile e indesiderabile è la discordia interna e la guerra civile.
Infine, in base a una serie d'indizi l'autrice sostiene che questo episodio in Giudici precede l'episodio di Sodoma, e ne è quindi il modello (per un parere opposto cfr. però George Moore, A critical and exegetical commentary on Judges, Clark, Edimburgh s.d., pp. 403-427).

[7]-Talmud babilonese [ca. 200 - ca. 600 d.C.]. Da me consultato in traduzione inglese: Hebrew-English edition of the Babylonian Talmud, Soncino press, London 1960-1994.
Il brano è in Sanhedrin 70a (Gemara), dove nel bel mezzo d'una discussione sui mali dell'ubriachezza, s'inizia a parlare del peccato di Cam contro Noè, notando che alcuni dicono che Cam castrò il padre, altri che lo stuprò... ma il Talmud rassicura: egli fece entrambe le cose!
Sulla la vicenda si veda l'ottima discussione di Anthony Phillips, Uncovering the father's skirt, "Vetus Testamentum", XXX 1980, pp. 38-42, che
Interpreta, in accordo con il Talmud, l'espressione biblica "scoprire la nudità del padre" (nella traduzione italiana CEI edulcorata in "vedere il padre scoperto"!) come eufemismo per indicare una relazione sessuale violenta ai danni del padre.
Due almeno i casi importanti di tale uso eufemistico: Genesi IX 22-24 dove Cam "scopre la nudità" del padre Noè, e Levitico XVIII 7-seguenti, che proibisce appunto tale comportamento.

[8]-"Oggi possiamo dire con certezza che qualsiasi  ricerca si voglia fare in avvenire di Sodoma e Gomorra sarà completamente inutile, perché l'enigma della distruzione delle due città è stato risolto". Amen.



Una prima stesura fu scritta in origine nel 1998 per la lista di storia gay "history" (oggi "Storiagay"). Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

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