Io sottoscritta madre del giovane P______ Tolmino, di Vincenzo nata a Matellica e domiciliata a Mentana, voglio dichiarare la sua verità di quanto segue:

Da tempo che mio figlio Tolmino, praticava la casa del prete, parroco don Amedeo Ancora per vie di studio.

Avendo saputo certe dicerie, in base al don Ancora, tanto io che mio marito, proibimmo la sopradetta pratica.
Ma lui poco intese le nostre proibizioni e seguitò sempre, anche nelle ore inoltrate della notte.

Trascorsa un'epoca, mio figlio, (vergognandosi lui) mi fece dire dall'infermiere signor Rossi Severino, che era caduto malato al membro. In casa succedettero scene, tra padre e figlio, credendolo malato di donne.

Non trascorse che una settimana, che nel mio vicinato, corse voce, che mio figlio Tolmino, in base alla pratica dei parroco, era caduto malato di riscaldo al membro. 

Chiamatolo in disparte dei fratelli: mi feci dire da lui se era vero ciò che si diceva; mi confermò ed anzi mi mise a conoscenza di cose: in vita mia mai sentite.

E con questo desidero che le autorità prendano parte a ciò che in paese è uno scandalo senza fine.

F/ta Gigliucci Palmira in P______

N. B. L'originale della presente dichiarazione trovasi presso il Municipio di Mentana. =