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 Marcellus Schiffer (1892-1932)

Margo Lion, Marion Palfi e Marcellus Schiffer
L'attrice Margo Lion (a sin.) e suo marito Marcellus Schiffer; al centro, Marion Palf.

Questa pagina fa parte di una serie che ho dedicato alle canzonette tedesche
con tema gay e lesbico di prima del nazismo (1900-1933).
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Da: Es liegt in der Luft [1928] [1]
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Wenn die beste Freundin
Quando l’amica del cuore

Duett:

Wenn die beste Freundin
mit der besten Freundin,
um was einzukaufen,
um was einzukaufen,
um sich auszulaufen,
durch die Straßen latschen,
um sich auszuquatschen,
spricht die beste Freundin
zu der besten Freundin.


[Duetto]:

Quando l’amica del cuore
va con l’amica del cuore
a spasso per le strade
a fare acquisti
a fare acquisti
a fare quattro passi
a scambiare quattro chiacchiere
l’amica del cuore
dice all’amica del cuore:

Meine beste Freundin.
o meine beste Freundin,
o meine schöne Freundin,
o meine treue Freundin,
o meine süße Freundin!
mia amica del cuore
oh, mia amica del cuore,
oh, mia bella amica,
oh, mia fedele amica,
oh, mia dolce amica!
Geht die beste Freundin
mit der besten Freundin,
spricht die beste Freundin
zu der besten Freundin:
Meine beste, meine beste Freundin.
Quando l’amica del cuore
va con l’amica del cuore
dice l’amica del cuore
all’amica del cuore:
Amica mia, mia amica del cuore.

- Ja, was sagt denn da die beste Freundin? Sag mir doch mal, was dir so gerade einfällt!

[Parlato] - Allora, cosa mi racconta la mia amica del cuore? Dimmi un po’ che cosa ti passa per la testa!
- Also, ich kann dir nur eins sagen, wenn ich dich nicht hätte, wir vertragen uns beide so gut... - Insomma, che dirti? Cosa farei se non avessi te? C’intendiamo così bene noi due...
- Ja, wir vertragen uns so furchtbar gut. - Sì, c’intendiamo così terribilmente bene noi due.
- Wie wir uns beide gut zusammen vertragen! - Come c’intendiamo bene noi due!
- Es ist kaum noch auszuhalten, wie gut wir beide uns vertragen, nur mit einem vertrage ich mich noch so gut mit meinem süßen kleinen Mann. - È quasi insopportabile, quanto bene c’intendiamo. C’è solo una persona con cui m’intendo altrettanto bene: il mio dolce, bel maritino.
- Ja, mit deinem süßen kleinen Mann! - Sì, il tuo dolce maritino!
Ja, mein Mann ist ein Mann!
So ein Mann, wie mein Mann!
Wie der Mann von der Frau,
wie der Mann von der Frau!
[Duetto] - Sì, mio marito, lui sì che è un uomo!
E che uomo, mio marito!
Come il marito della signora,
come il marito della signora!
Früher gab's noch Hausfreund,
doch das schwand dahin!
Heute statt des Hausfreunds
gibt's die Hausfreundin!
Un tempo lei aveva l’amante in casa
ma oggi i tempi son cambiati
L’amante ce l’ha ancora
soltanto che è una lei!

- Dein kleiner Mann ist aber aufdringlich!
- So?
- Ja.
- Warum?
- Na, ich finde
- Na, wieso?
- Warum ich finde...?
- Wieso findest du?
- Er macht solche Sachen...
- Das paßt mir aber gar nicht!
- Nanu... Na gut, vertragen wir uns! (Küsse)
- Na gut, vertragen wir uns! (Küsse)

[Parlato] - Certo che il tuo maritino è un po' pesante!
- Trovi?
- Sì!
- Come mai?
- No, così, mi pare...
- Perché ti pare?
- Come perché mi pare?
- Sì, perché ti pare?
- Fa certe cose...
- Ah! Questo però non mi garba!
- Vabbe'... senti, intendiamoci un po'! (Baci)
- Sì, intendiamoci un po'! (Baci)

Früher gab's noch Hausfreund, usw.

[Duetto] Un tempo lei aveva l’amante in casa, ecc.
Wenn die beste Freundin
mit der besten Freundin,
spricht die beste Freundin
zu der besten Freundin:
Meine beste, meine beste Freundin.
Quando l’amica del cuore
va con l’amica del cuore
dice l’amica del cuore
all'amica del cuore:
Amica mia, mia amica del cuore.
Il bacio fra donne del film ''Morocco'' [1930].
Il celebre (e scandaloso) bacio, dato dalla Dietrich a una donna, nel film Morocco [1930]. La scena mostra come l'"ambiguatà" sessuale della Dietrich fosse sfruttata deliberatamente per attirare gli spettatori. [Foto: cortesia archivio G. B. Brambilla].

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Il testo di questa canzone, scritto da Marcellus Schiffer, è tratto dal sito German music database, nella versione che ha cantato Ute Lemperer nel CD Entartete Musik.
Una versione più lunga è sul sito soundslikemarlene.de
La traduzione dal tedesco, inedita, è di Paolo Pérgher, che ringrazio.

Questo testo esemplifica il grado di "liberazione" che aveva raggiunto la Germania poco prima dell'avvento del nazismo.
Si tratta di un duetto, cantato e recitato da nientepopodimenoché Marlene Dietrich e Margo Lion, nella realtà moglie di Marcellus Schiffer (più Oskar Karlweis, nel ruolo del marito, che fa il coretto alla fine della canzone). 
La canzone faceva parte della commedia musicale: Es liegt in der Luft.
Ne esiste perfino un'incisione, registrata il 2 giugno 1928, in commercio nel Cd: Die schwule Plattenkiste - vom Hirschfeldlied zum lila Lied, Schwules und lesbisches in historischen Aufnahmen 1908 - 1933.

Marlene Dietrich ambigua in ''Morocco'' [1930]

Marlene Dietrich vestita da uomo per Morocco [1930].

Secondo il già citato sito German music database, nella commedia "Margo Lion e Marlene Dietrich indossavano violette come allusione in codice al lesbismo". 
[Ed esiste in effetti tutta una letteratura, nella poesia e letteratura lesbica d'inizio Novecento, sulle violette come "fiori di Saffo", NdR]. "Ma più tardi Marlene Dietrich affermò che lei ignorava totalmente il significato di questo segnale!
Marlene Dietrich e Margo Lion rimasero amiche per tutta la loro vita".
 


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

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