Home page Giovanni Dall'Orto > Saggi di storia gayBiografie di personaggi gay > Testi originali > Sec. XIV >  Giunio Pomponio Leto

Giunio Pomponio Leto (1428-1498)

Giunio Pomponio Leto
Ritratto ottocentesco di Pomponio-Leto, inviatomi da Francesco Rizzo, che ringrazio.
 
Due epigrammi inediti [sec. XV] [1]

 
[Sine titulo]
[Senza titolo]
/ carte 34r /

Ille erit ille felix tenerum cui sydera culum
prestiterint<:> culo conciliatur Amor,

/ carte 34r /

Felice colui al quale la sorte ha concesso un
tenero culo: <il dio> Amore è accattivato dal culo, 

divitiae culo, culo tribuentur honores<,>
egregio culo fata benigna favent.
al culo si tributano ricchezze, al culo si tributano onori,
a un culo straordinario arride un destino benigno.
 
Foto di G. Dall'Orto
[Foto di G. Dall'Orto]
 
De mulieribus & cinedo.[2]
Le donne e il sodomita passivo.[2]
/ carte 34r /

Si gelidos queris habeat cur femina clunes
et tantis cunnus estunt ardoribus.

/ carte 34r /

Ti domandi perché la donna abbia natiche gelide,
mentre le fiche avvampano di tanti ardori?

distinxit natura parens sua comoda rebus
ut foret estate hec apta quam frigoribus.
Madre natura distinse nelle cose i vantaggi,
affinché la donna fosse usabile d'estate e d'inverno.

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] I due epigrammi  (per quanto ne so, inediti) li trascrivo dal manoscritto latino classe XII n. 210 = 4689, del sec. XVI,  conservato alla Biblioteca Nazionale marciana di Venezia
Questa è una trascrizione di lavoro, senza pretese di filologia, e la metto quindi a disposizione come appunto, in attesa di un'edizione curata da qualcuno più dotto di me. Sarò grato a chi mi segnalasse eventuali pubblicazioni dei testi qui proposti.
La traduzione in italiano, inedita, è di Andrea R., che ringrazio; la revisione della traduzione e le note sono mie.

[2] Il titolo è incongruo: sarà stato aggiunto da un copista distratto. L'epigramma infatti non confronta le attrattive sessuali rispettive di donne e sodomiti (un luogo comune della poesia "grassoccia" dell'epoca) ma è un indovinello paradossale con risposta altrettanto paradossale.


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

[Torna all'indice dei testi originari] [Vai alla pagina di biografie di gay nella storia]
[Vai all'indice dei saggi di storia gay]