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"Saxo Grammaticus" ("Sassone Grammatico", ca. 1160 - ca. 1220)

Saxo Grammaticus in un ritratto ottocentesco di fantasia.
"Saxo Grammaticus" in un ritratto ottocentesco di fantasia.
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Da: Gesta danorum / Le imprese dei danesi  [1200 ca.] [1]
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6, 5, 10
6, 5, 10

/ p. 153,36  / [1] Mortuo autem Bemono, Starcatherus ab athletis Biarmensibus ob virtutem accitus, cum plurima apud eos memoratu digna edidisset facinora, Sueonum fines ingreditur.

[1] Morto Beimuni, Starkadr fu chiamato dai campioni di Bjarmaland per il suo valore. E avendo compiuto presso di loro molte imprese degne di memoria, oltrepassò i confini svedesi.
[2] Ubi cum filiis Frø septennio feriatus ab his tandem ad Haconem Daniae tyrannum se contulit, quod apud Upsalam sacrificiorum tempore constitutus effeminatos corporum motus scaenicosque mimorum plausus ac mollia nolarum crepitacula fastidiret. [2] Qui, riposatosi per sette anni coi figli di Freyr, li lasciò per andare da Haki, duce danese, perché, recatosi presso Uppsala al tempo dei sacrifici, lo avevano disgustato le mossette effeminate dei corpi e i battimani su scena degli attori, e i poco virili tintinnii dei campanellini [2].
[3] Unde patet, quam remotum a lascivia animum habuerit, qui ne eius quidem spectator esse sustinuit.  [3] Da ciò è evidente quanto il suo animo fosse lontano dalla lussuria, al punto da non sopportare neppure di esserne spettatore.
[4] Adeo virtus luxui resistit. [4] Così la virtù resiste alla dissolutezza.

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Il testo è online qui sul sito "The online medieval & classical library", anche con traduzione inglese a fronte.
Starkadr fu un mitico eroe, semidio, guerriero e poeta, cantato anche nelle saghe vichinghe.
Grazie a Åbjørn Kværnø (Copenhagen) per la consulenza sulla traduzione dal latino dei nomi danesi.

[2] La polemica contro l'effeminatezza e la "lussuria" degli attori (che interpretavano anche ruoli femminili) è tipica di tutta la polemica cristiana antica. 
Ma qui è anche un segnale dei turbamenti erotici che suscitavano negli spettatori gli uomini e i ragazzi travestiti, con grande fastidio interiore di persone come lo Starkad,  vichingone tutto d'un pezzo (di delinquente...) qui descritto.


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