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Joseph Joost Scaliger (1540-1609)

Joseph Joost Scaliger (1540-1609)
Joseph Joost Scaliger.
Da: Scaligeriana [postuma, 1666-1669] [1]
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Secunda Scaligeriana.
Seconda scaligeriana.

/ p. 257 / CASA a fait des vers (1) en l'honneur de la Bougrerie, les Alemans l'ont trouvé fort mauvais, car ils haissent ce vice à merveilles. 
Sic in confutatione fabulae Burdonum [2].

"<Giovanni Della> Casa ha scritto versi (1) in onore della sodomia, i tedeschi l'hanno trovato decisamente malvagio, perché odiano a più non posso questo vizio". 
Così scrisse nella "Confutatio fabulae Burdonum[2].
Casa a fait un Scazon ad Germanos[3].pour s'en excuser. Della Casa ha poi scritto uno scazonte, "Ai tedeschi" [3], per scusarsene.
Il y en a qui ont le livre, mais il ne se trouve gueres. C'è chi possiede questo libro, ma non si riesce a trovarlo.
Ce Scazon n'est gueres bon, j'en voudrois faire de meilleurs; on en faisoit bien estat, mais ce n'est pas grand cas. Questo scazonte non è affatto buono, volendo potrei farne di migliori; se ne faceva gran conto, ma non è gran cosa.
(...) (...)
(1) Casa a fait des vers, & c. Touchant ces Vers, voyez l'Anti Baillet (cxix. pag. 150 & suiv. de l'édition d'Amsterdam 1725. in 4.), où Menage a inseré le Scazon ad Germanos, Voyez aussi le Dictionnaire de Mr. Bayle, à l'article Vayer, Rem. E. D. M[4].
(1)"<Giovanni Della> Casa ha scritto versi" eccetera. Per quel che riguarda questi versi, si veda l'Anti-Baillet (CXIX, p. 150 e seguenti dell'edizione di Amsterdam, 1725, in-quarto), dove Ménage ha pubblicato lo scazonte "Ai tedeschi". Si veda anche il Dizionario del sig. Bayle, alla voce "Vayer", Rem. E. D. M. [4].
Scaliger da giovane
Immagine giovanile di Scaliger.
Secunda Scaligeriana.
MURET.
Seconda scaligeriana. 
MURET.

/ p. 464 / Muretus fugit Tholosa, venit Venetias, sed quia primae nobilitatis filios volebat comprimere, ideò fugit Romam.

Muret fuggì da Tolosa, venne a Venezia, ma poiché voleva stuprare i figli della nobiltà più importante, fuggì a Roma.
(...) (...)
/ p. 465 / C'estoit un homme docte; on l'a pas voulu endurer à Venise ob paederastiam. Era un uomo dotto; non l'hanno voluto sopportare a Venezia per via della pederastria.
Frontespizio della Scaligeriana.
Frontespizio della Scaligeriana.
Secunda Scaligeriana
Seconda scaligeriana

/ p. 575 / De SODOMITIS sutoribus supplicium sumi Romae videntes nobiles vel Cardinales quidam, dicebant rectè fieri, quia opus erat Nobilium tantum.

Alcuni nobili o cardinali che a Roma vedevano il supplizio di due ciabattini SODOMITI, dicevano che ciò era ben fatto, perché quella cosa era riservata ai nobili.
Dicunt Hispani in Hispania fratres esse Bugerones (in Hispania severè puniuntur) in Gallia magnos, in Italia omnes: in Spagna gli preti, in Francia i Grandi, in Italia tutti quanti. Dicono gli spagnoli che in Spagna sono buggeroni (e in Spagna costoro sono puniti severamente) i frati, in Francia i Grandi, in Italia tutti: "in Spagna gli preti, in Francia i Grandi, in Italia tutti quanti[5].
Rex hodiè hoc vitium odit; ideò nulli in Gallia, nisi isti Jesuitae & Monachi. Oggi il re odia questo vizio, perciò non ce ne sono in Francia, se non questi gesuiti e frati.

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Il testo copiato da: Scaligeriana, thuana, perroniana, pithoeana et colemesiana, ou remarques historiques, critiques, morales & litteraries de Jos. Scaliger, J. Aug. de Thou, le Cardinal du Perron, Fr. Pithou, & P. Colomiés, Còvens & Mortier, Amsterdam 1740, 2 voll., Secunda scaligeriana, vol. 2, pp. 257, 464-465 e 575.
La traduzione dal latino e dal francese è mia.

Le Scaligeriana sono spunti annotati da conversazioni con il dotto umanista Scaligero, raccolti dai contemporanei e suoi ammiratori François Vertunien(sec. XVI-1607) ["Scaligeriana prima", edita a stampa solo nel 1669], e da Jean e Nicolas de Vassan ["Scaligeriana secunda", pubblicata nel 1666].

[2]<Scalliger, Joseph Joost>, Confutatio stultissimae Burdonum fabulae [1608]. Sta in: Herculem tuam fidem (...) satira Menippea de vita (...) Gasparis Schoppii. Editio Secunda. Accessit Fabulae Burdonicae confutatio, Patius, Lugduni Batavorum / Leiden 1609, pp. 151-441.
Attacco, pubblicato anonimo, contro un avversario che vantava una nobiltà che Scaliger gli contesta. L'accusa al Della Casa qui riassunta è alle pp. 320-327.
Tutte e tre le citazioni di Scaliger che qui riporto sono tipiche della polemica protestante (sia Della Casa che Muret erano preti). 

[3] In realtà la poesia "Ad Germanos" (in: Opere, Pasinello, Venezia 1752, tomo I, pp. 295-29, con però mares, maschi, censurato ed emendatro in mores, costumi...) risponde alle critiche in genere rivoltegli dai protestanti. C'è solo un verso che afferma: "Haud mares laudavimus (...), sed foeminas plane".
Il testo della composizione è online (col numero 7) fra i Carmina del Della Casa sul sito "Poeti d'Italia in lingua latina".

[4] Nota del curatore dell'edizione del 1740.

[5] In italiano nell'originale.


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