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Edward Gibbon (1737-1794)

Edward Gibbon (1737-1794)
Edward Gibbon.
Da: The history of the decline and fall of the Roman Empire / Storia del declino e della caduta dell'Impero romano [1781] [1]
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Chapter XLIV
Part VII
Idea of the Roman Jurisprudence.

Unnatural vice

Capitolo 44
Parte 7
Idea della giurisprudenza romana.

Il vizio contro natura.

(...)
I touch with reluctance, and despatch with impatience, a more odious vice, of which modesty rejects the name, and nature abominates the idea.
(...)
Sfioro riluttante, e liquido con insofferenza, un vizio più odioso, che il pudore si rifiuta di nominare, e la natura detesta concepire.
The primitive Romans were infected by the example of the Etruscans.(191) and Greeks: (192) and in the mad abuse of prosperity and power, every pleasure that is innocent was deemed insipid; and the Scatinian law.(193), which had been extorted by an act of violence [2], was insensibly abolished by the lapse of time and the multitude of criminals. Gli antichi romani ne furono contagiati dall’esempio degli etruschi .(191) e dei greci (192): e in un folle abuso di benessere e potere, ogni piacere innocente fu giudicato insipido; la legge Scatinia.(193), emanata sulla spinta di un atto di violenza [2], venne impercettibilmente abolita col trascorrere del tempo e il moltiplicarsi dei trasgressori.
By this law, the rape, perhaps the seduction, of an ingenuous youth, was compensated, as a personal injury, by the poor damages of ten thousand sesterces, or fourscore pounds; the ravisher might be slain by the resistance or revenge of chastity; In base a questa legge, lo stupro, e  forse la seduzione, d'un ragazzino libero vennero indennizzati, come nel caso di lesioni personali, con un semplice risarcimento di diecimila sesterzi, l’equivalente di ottanta sterline; lo stupratore poteva essere ucciso per resistergli o per vendicare l’oltraggio;
and I wish to believe, that at Rome, as in Athens, the voluntary and effeminate deserter of his sex was degraded from the honors and the rights of a citizen.(194). e mi piacerebbe credere, che a Roma, come ad Atene, il volontario ed effeminato disertore del proprio sesso fosse degradato dalle cariche pubbliche e dai diritti di cittadinanza (194).
But the practice of vice was not discouraged by the severity of opinion: the indelible stain of manhood was confounded with the more venial transgressions of fornication and adultery, nor was the licentious lover exposed to the same dishonor which he impressed on the male or female partner of his guilt. Ma la pratica del vizio non era scoraggiata dalla severità dell’opinione pubblica: l’indelebile macchia alla virilità veniva confusa con più venali trasgressioni, come la fornicazione e l’adulterio, e il licenzioso amante non era esposto allo stesso disonore che marchiava il partner, maschio o femmina, della sua colpa.
From Catullus to Juvenal.(195), the poets accuse and celebrate the degeneracy of the times; and the reformation of manners was feebly attempted by the reason and authority of the civilians till the most virtuous of the Caesars proscribed the sin against nature as a crime against society.(196). Da Catullo a Giovenale.(195), i poeti denunciano e celebrano la degenerazione dell’epoca; la ragione e l’autorità dei cittadini si sforzarono fiaccamente di riformare i costumi, finché i più virtuosi imperatori condannarono il peccato contro natura come un crimine contro la società.(196).
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Giustiniano e la sua corte
L'imperatore Giustiniano e la sua corte. [Mosaico da Ravenna, san Vitale].
Rigour of the Christian emperors.
Severità degli imperatori cristiani.

A new spirit of legislation, respectable even in its error, arose in the empire with the religion of Constantine.(197).

Con la religione di Costantino (197) si diffuse nell’impero un nuova mentalità legislativa, rispettabile anche nei suoi errori.
The laws of Moses were received as the divine original of justice, and the Christian princes adapted their penal statutes to the degrees of moral and religious turpitude. Le leggi mosaiche furono accolte come il divino originale della giustizia, e gli imperatori cristiani adeguarono i codici penali ai livelli di depravazione morale e religiosa.
Adultery was first declared to be a capital offence: the frailty of the sexes was assimilated to poison or assassination, to sorcery or parricide; the same penalties were inflicted on the passive and active guilt of paederasty; and all criminals of free or servile condition were either drowned or beheaded, or cast alive into the avenging flames. Per la prima volta l’adulterio venne dichiarato reato passibile di pena di morte: i tradimenti tra i coniugi furono assimilati all’avvelenamento e all’omicidio, alla stregoneria e al parricidio. Quanto ai rapporti pederastici.[3].si applicarono identiche pene sia al partner passivo che a quello attivo: e tutti i colpevoli – liberi o schiavi – furono affogati, decapitati o gettati vivi tra le fiamme vendicatrici.
The adulterers were spared by the common sympathy of mankind; but the lovers of their own sex were pursued by general and pious indignation: the impure manners of Greece still prevailed in the cities of Asia, and every vice was fomented by the celibacy of the monks and clergy. Gli adùlteri vennero risparmiati dalla diffusa indulgenza del genere umano; ma gli amanti del proprio stesso sesso vennero perseguitati da una pia indignazione generale: gli impuri costumi della Grecia ancora predominavano nelle città dell’Asia, ed ogni vizio era fomentato dal celibato dei monaci e del clero. 
Justinian relaxed the punishment at least of female infidelity: the guilty spouse was only condemned to solitude and penance, and at the end of two years she might be recalled to the arms of a forgiving husband. Giustiniano ridusse almeno la punizione dell’infedeltà femminile: ci si limitò a condannare la sposa colpevole all'isolamento e alla penitenza, e al termine di due anni avrebbe potuto essere riaccolta nelle braccia del marito che l’avesse perdonata.
But the same emperor declared himself the implacable enemy of unmanly lust, and the cruelty of his persecution can scarcely be excused by the purity of his motives.(198). Ma questo stesso imperatore si autoproclamò nemico implacabile della lussuria non virile, e la ferocia della sua persecuzione a stento può giustificarsi con la purezza delle sue intenzioni (198).
In defiance of every principle of justice, he stretched to past as well as future offences the operations of his edicts, with the previous allowance of a short respite for confession and pardon. Sfidando ogni elementare principio di giustizia, egli estese il raggio d’azione dei suoi editti ai reati passati oltre che ai futuri, previa concessione d'un breve periodo di sospensione d’applicazione della pena per consentire la confessione e il perdono.
A painful death was inflicted by the amputation of the sinful instrument, or the insertion of sharp reeds into the pores and tubes of most exquisite sensibility; and Justinian defended the propriety of the execution, since the criminals would have lost their hands, had they been convicted of sacrilege.  Una morte dolorosa era inflitta ai rei tramite l’amputazione dello strumento del peccato, o l’inserimento di canne appuntite nei pori e nei canali più intensamente sensibili; e
Giustiniano difese l'appropriatezza della pena ricordando che i criminali avrebbero perso invece le mani, se fossero stati condannati per sacrilegio.[4].
In this state of disgrace and agony, two bishops, Isaiah of Rhodes and Alexander of Diospolis, were dragged through the streets of Constantinople, while their brethren were admonished, by the voice of a crier, to observe this awful lesson, and not to pollute the sanctity of their character. 
Perhaps these prelates were innocent. 
In tale stato d'infamia e agonia, due vescovi – Isaia di Rodi e Alessandro di Diospoli – furono trascinati per le strade di Costantinopoli, mentre i loro confratelli venivano ammoniti da un banditore ad osservare questa spaventosa lezione, e a non contaminare la santità del loro stato.
Forse quei prelati erano innocenti. 
A sentence of death and infamy was often founded on the slight and suspicious evidence of a child or a servant: the guilt of the green faction, of the rich, and of the enemies of Theodora, was presumed by the judges, and paederasty became the crime of those to whom no crime could be imputed. Spesso una sentenza di morte ed infamia si basava sulla esile e sospetta testimonianza di un ragazzino o di un servo: i giudici abusavano nella presunzione di colpevolezza della fazione verde [5], dei ricchi e dei nemici di Teodora.[6], e la pederastia divenne il crimine di coloro contro cui non poteva essere imputato alcun crimine.[7].
A French philosopher (199) has dared to remark that whatever is secret must be doubtful, and that our natural horror of vice may be abused as an engine of tyranny. Un filosofo francese (199) ha avuto il coraggio di rilevare che qualunque procedura segreta va considerata dubbia, e che il nostro naturale orrore del vizio potrebbe essere strumentalizzato da una tirannia.
But the favorable persuasion of the same writer, that a legislator may confide in the taste and reason of mankind, is impeached by the unwelcome discovery of the antiquity and extent of the disease.(200). Ma la favorevole convinzione dello stesso scrittore circa il fatto che un legislatore possa confidare nel gusto e nella ragione dell'umanità, è infirmata dalla spiacevole scoperta dell’antichità ed ampiezza del male (200).
Soldati dell'imperatore Giustiniano
Soldati dell'imperatore Giustiniano [da Ravenna, san Vitale].
Notes
Note

Note 191
Timon (l. i.) and Theopompus (l. xliii. apud Athenaeum, l. xii. p. 517) describe the luxury and lust of the Etruscans.

Nota 191
Timone (libro I) e Teopompo (libro XLIII presso Ateneo; libro XII, p. 517) descrivono lo sfarzo e la lussuria degli Etruschi.
polu men toi ge cairousi sunontes tois paisi kai tois meirakiois. polu men toi ge cairousi sunontes tois paisi kai tois meirakiois.[8].
About the same period (A. U. C. 445) the Roman youth studied in Etruria, (liv. ix. 36). Nello stesso periodo (ca. 445 a.C.), i giovani romani studiavano in Etruria (Livio, IX, 36.3).
fregio di separazione
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Note 192
The Persians had been corrupted in the same school; ap'Ellhnwon maqonte paisi misgontai (Herodot. l. i. c. 135).
Nota 192
I persiani erano stati corrotti alla stessa scuola: "ap'Ellhnwon maqontes paisi misgontai" (Erodoto, libro I, cap. 135) [9].
A curious dissertation might be formed on the introduction of paederasty after the time of Homer, its progress among the Greeks of Asia and Europe, the vehemence of their passions, and the thin device of virtue and friendship which amused the philosophers of Athens. Si potrebbe intavolare una curiosa dissertazione sull’introduzione della pederastia dopo l’epoca omerica, il suo svilupparsi tra i greci d’Asia e d’Europa, la veemenza delle loro passioni, e il fragile alibi di virtù e amicizia con cui si dilettavano i filosofi ateniesi.
But scelera ostendi oportet dum puniuntur, abscondi flagitia.[10]. Però “conviene esibire la punizione dei delitti, ma nascondere i comportamenti scandalosi” [10].
fregio di separazione
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Note 193
The name, the date, and the provisions of this law are equally doubtful, (Gravina, Opp. p. 432, 433 [11]. Heineccius, Hist. Jur. Rom. No. 108 [12]. Ernesti, Clav. Ciceron. in Indice Legum).[13].
Nota 193
Nome, data di emanazione e norme di questa legge sono ugualmente incerti (Gravina, Opuscula, pp. 432-33 [11]; Heineccius, Historia juris civilis romani, nota 108 [12]; Ernest, Clavis Ciceroniana, nell'Indice legum[13].
But I will observe that the nefanda Venus of the honest German is styled aversa by the more polite Italian. Ma vorrei osservare che la Venere nefanda.[14] dell’onesto tedesco, è definita aversa.[15] dal più gentile italiano.
fregio di separazione
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Note 194
See the oration of Aeschines against the catamite Timarchus, (in Reiske, Orator. Graec. tom. iii. p. 21-184).
Nota 194
Cfr. l’orazione di Eschine contro il catamita
[16] Timarco (in: Reiske, Oratores graeci, tomo III, pp. 21-184) [17].
fregio di separazione
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Note 195
A crowd of disgraceful passages will force themselves on the memory of the classic reader: I will only remind him of the cool declaration of Ovid:
Nota 195
Una folla di vergognose citazioni verrà in mente al lettore di classici. Mi limiterò a ricordargli la tranquilla  osservazione d'Ovidio:
Odi concubitus qui non utrumque resolvunt.
Hoc est quod puerum tangar amore minus [18].
Odio gli amplessi che non soddisfino entrambi i partner, 
per questo sono meno toccato dall'amore per i ragazzini.[18].
fregio di separazione
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Note 196
Aelius Lampridius, in Vit. Heliogabal. in Hist. August p. 112, Aurelius Victor, in Philippo
Codex Theodos. l. ix. tit. vii. leg. 7, and Godefroy's Commentary, tom. iii. p. 63.[20].
Nota 196
Elio Lampridio, Vita di Eliogabalo, in: Historia Augusta, p. 112; Aurelio Vittore, Filippo<, Ibidem>.[19]; Codice teodosiano, libro IX, titolo VII, legge 7, e il Commentario fattone da Godefroy, tomo III, p. 63 [20].
Theodosius abolished the subterraneous brothels of Rome, in which the prostitution of both sexes was acted with impunity. Teodosio I soppresse i bordelli clandestini di Roma, dove veniva impunemente esercitata la prostituzione d’entrambi i sessi.
fregio di separazione
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Note 197
See the laws of Constantine and his successors against adultery, sodomy & c., in the Theodosian, (l. ix. tit. vii. leg. 7, l. xi. tit. xxxvi leg. 1, 4) and Justinian Codes, (l. ix. tit. ix. leg. 30, 31).
Nota 197
Cfr. le leggi di Costantino e successori contro l’adulterio, la sodomia etc., nel Codice teodosiano (libro IX, titolo VII, legge 7; libro XI, titolo XXXVI, legge 1, 4) e nel Codice di Giustiniano (libro IX, titolo IX, legg. 30, 31).
These princes speak the language of passion as well as of justice, and fraudulently ascribe their own severity to the first Caesars. Questi imperatori parlavano col linguaggio della passione e della giustizia, e scorrettamente attribuirono il loro rigore ai primi Cesari.
fregio di separazione
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Note 198
Justinian, Novel. lxxvii. cxxxiv. cxli
Procopius in Anecdot. c. 11, 16, with the notes of Alemannus. 
Theophanes, p. 151. 
Cedrenus. p. 688. 
Zonaras, l. xiv. p. 64.
Nota 198
Giustiniano, Novellae LXXVII, CXXXIV, CXLI
Procopio, Anecdotà, capitoli 11 e 16, con note di Alemannus; 
Teofane, p. 151; 
Cedreno, p. 688;
Zonara, libro XIV, p. 64 [21].
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Note 199
Montesquieu, Esprit des Loix, l. xii. c. 6.
That eloquent philosopher conciliates the rights of liberty and of nature, which should never be placed in opposition to each other.
Nota 199
Montesquieu, Esprit des lois, libro XII, cap. 6.[22].
Questo eloquente filosofo concilia i diritti di libertà con quelli di natura, che non dovrebbero mai essere opposti gli uni agli altri.
fregio di separazione
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Note 200
For the corruption of Palestine, 2000 years before the Christian aera, see the history and laws of Moses.
Nota 200
In merito alla corruzione della Palestina, 2000 anni prima dell’era cristiana, cfr. la storia e le leggi mosaiche.
Ancient Gaul is stigmatized by Diodorus Siculus, (tom. i. l. v. p. 356,) China by the Mahometar and Christian travellers, (-Ancient Relations of India and China, p. 34 translated by Renaudot, and his bitter critic the Pere Premare-Lettres Edifiantes, tom. xix. p. 435.[24]), and native America by the Spanish historians, (Garcilasso de la Vega, l. iii. c. 13, Rycaut's translation; and Dictionnaire de Bayle, tom. iii. p. 88). L’antica Gallia è stigmatizzata da Diodoro Siculo (tomo I, libro 5, p. 356 [23]); la Cina dai viaggiatori maomettani e cristiani (-Ancient accounts of India and China <by two mohammedan travellers>, p. 34, tradotto da <Eusebius> Renaudot; e il suo aspro critico, il padre Prémare:-Lettres édifiantes, tome XIX, p. 435 [24]); i costumi dei nativi d’America <sono bollati> dagli storici spagnoli (Garcilasso de la Vega, libro III, cap. 13, nella traduzione di Rycaut; e Bayle, Dictionnaire, tomo III, p. 88).
I believe, and hope, that the negroes, in their own country, were exempt from this moral pestilence. Io credo, e spero, che i negri, nei loro paesi d’origine, fossero esenti da questa peste morale.

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Il testo da: Edward Gibbon, The history of the decline and fall of the Roman Empire, vol. 4, come pubblicato online sul sito: "Christian classics ethereal library".
Per una traduzione: Storia della decadenza dell'impero romano, Einaudi, Torino 1967 (il brano qui tradotto si trova nel vol. 2, VI, cap. 44, pp. 1716-1718).

L'opera è del 1776-1788; questo brano sulla sodomia è del 1781.
La traduzione che qui pubblico, inedita, è di Daniele Cenci, che ringrazio (revisione della traduzione, note e aggiunta di neretti e acapo sono opera mia).
Le note fra parentesi (tonde), da 191 a 200, sono di Gibbon (e sono state quindi impaginate come testo, in fondo alla pagina). Le note fra parentesi [quadre] sono invece o del traduttore o mie, e si leggono nella presente colonna di destra

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Fa uno strano effetto leggere che Gibbon, del tutto sconosciuto in Italia, fra gli anglosassoni è giudicato uno dei più grandi storici della cultura umana.
In verità ciò che viene gradito come "immortale" è la sua visione, fondamentalmente morale, della grandezza degli Stati costruttori d'imperi. Le sue idee toccano quindi un tasto sensibile per il Regno Unito imperiale di ieri, e per gli Usa imperialisti di oggi.
La destra americana continua a condividere la visione morale di Gibbon (la morale, specie sessuale, è la base del successo degli imperi: tollerare i gay è segno di "decadenza" e d'imminente crollo politico-militare), come dimostra uno dei siti che pubblicano il testo di Gibbon.

[2] Nota del traduttore: 
"Lo stuprum sanzionato dalla Lex Scatinia risulta essere un generico rapporto omosessuale occasionale di un adulto con un puer - un minore di 14 anni - di condizione libera.
Il vero e proprio stupro di un maschio libero contro la sua volontà sarà punito con la morte solo con la Lex Iulia de vi publica, fatta approvare da Augusto. 
Cfr. la sintesi su omosessualità e legislazione nella Roma repubblicana all'interno dell'indagine condotta da Eva Cantarella in: Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico, Editori Riuniti, Roma 1988, pp. 138-56, dove si richiama Johann Friedrich Christ<ius>, Historia Legis Scatiniae, Krebsius, Halae Magdeburgicae 1727.
[Aggiunta di Dall'Orto: sul tema della legislazione romana si veda ora anche la monografia di Danilo Dalla, Ubi Venus mutatur, Giuffrè, Milano 1987].

[3] Secondo l'uso settecentesco, "pederastia" significa qui specificamente "sodomia", "coito anale".

[4] In altre parole: se chi era condannato per furto d'oggetti sacri era punito tagliandogli le mani che avevano compiuto quel crimine, era appropriato punire il colpevole di sodomia tagliandogli il membro con cui aveva compiuto quell'altro crimine. L'aneddoto è riportato da Zonara (vedi sotto).

[5] In teoria, tifoseria organizzata delle corse del Circo equestre, che prendeva il nome dal colore che contraddistingueva la casacca dei fantini; in realtà, era anche un partito politico.

[6] Imperatrice di Bisanzio, moglie di Giustiniano.

[7] Questo fulminante aforisma di Gibbon, che ho sentito citare infinite volte, non si basa su alcuna prova o documento, e quindi ci svela più cose sull'epoca di Gibbon (e sull'uso politico della repressione della sodomia alla sua epoca) che sull'epoca del tardo impero romano.

[8]."<Gli etruschi amano molto i rapporti con le donne> ma ancor più con con i ragazzini e con i ragazzi". Teopompo di Chio (sec. IV a.C.), frg. I 315 Jacoby = Ateneo, Deipnosofistai, XII 517e-518a.

[9]."Quando vengono a sapere di qualche usanza piacevole, da qualunque parte provenga, subito la adottano: per esempio hanno imparato dai Greci a praticare l'amore con gli adolescenti".

[10]."Diversitas supplicii illuc respicit, tamquam scelera ostendi oporteat, dum puniuntur, flagitia abscondi". Tacito, Germania, 12.2 (N.d.T.).

[11].Giovanni Vincenzo Gravina (1664-1717), Opera. Seu originum juris civilis libri tres, Pitteri, Venezia 1758, Origines juris civilis, cap. 90 "De lege Scantinia" (pp. 318-319).

[12].Johann Gottlieb Heinecke (Heineccius, 1681-1741), Historia juris civilis romani ac germanici [1733], Verbeek, Lugduni Batavorum 1740. 

[13] Johann August Ernest (1707-1781), Clavis Ciceroniana, Waisenhausbuchdruckerei, Halle an der Saale 1757.

[14] "Amore innominabile".

[15]."Amore rovesciato".

[16] "Partner passivo".

[17].Oggi consultabile nell'edizione: -Eschine, Orazioni. Contro Timarco. Sui misfatti dell'ambasceria, Rizzoli, Milano 1998.

[18].Ovidio, Ars amatoria, liber II, versi 683-84 (N.d.T.).

[19] Della Historia augusta esiste una traduzione italiana: -Scrittori della storia augusta, Utet, Torino 1983 (2 voll.)-un'ed. economica, Tea, Milano 1993, 4 voll.

[20].Jacques Godefroy (Jacobus Gothofredus, 1587-1652), Codex Theodosianus cum perpetuis commentariis [1665], Huguetan et Ravaud, Lugduni 1665. 
Vedi: tomo 3, pp. 62-65.

[21].Gli autori citati sono:
-- Giustiniano (483-565), Novellae. In: Corpus iuris civilis, Weidmann, Berlin 1959, vol. 3 (testo greco e latino, Novellae 77 [ca. 535/539 d.C.] e 141 [559]). Trad. it. in: Dalla, Op. cit., pp. 199-202 e 205-207.
-- Procopio di Cesarea (490/507 - dopo 565), Le inedite, [Anékdota o: Historia arcana] [558/562 d.C.], Tipografia del Senato, Roma 1928 (testo greco e trad. italiana). Anche come: Carte segrete, Garzanti, Milano 1977. Vedi a: XI, 34-36; XVI, 18-28, e XX, 9;
-- Teofane il confessore (752/760 - ca. 818), Chronographia [810-814], Patrologia graeca, vol. 108, coll. 407-408 e 893-894;
-- Giorgio Cedreno (sec. XI), Sunopsis istoriòn / Compendium historiarum  [pre 1057], Patrologia graeca, vol. 121, cap. 368;
-- Giovanni Zonara (sec. XI - ca. 1130), Epitomè istoriòn, Teubner, Leipzig 1870, vol. 3 (solo testo greco; trad. it. in: Danilo Dalla, Op. cit., pp. 198-199). Vedi: XIV 7, 2-3.

[22] Trad. it.: -Charles Louis de Montesquieu, Lo spirito delle Leggi, Utet, Torino 1996.

[23].-Diodoro Siculo (sec. I a.C.), Biblioteca storica,  Sellerio, Palermo 1986-1988. Vedi: V 32, 7.

[24].Joseph Henri Marie de Prémare, sj (1666-1736), in: Lettres édifiantes et curieuses des jesuites en Chine [1702-1703], anche come: -Isabelle e Jean-Louis Vissière (curr.), Lettere edificanti e curiose di missionari gesuiti dalla Cina, 1702-1776, Guanda, Parma 1993.


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

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