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Wilhelm von Gloeden (1856-1931)

Wilhelm von Gloeden, autoritratto come arabo [1890 circa]

Von Gloeden, Autoritratto come arabo [ca. 1890].
Da: Wilhelm von Gloeden, Taschen 1994, p. 6.
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Discorso.  
Da: "Photographische Rundschau" [1898] [1] 
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Sitzungsbericht der Hauptversammlung der "Freien Photographischen Vereinigung zu Berlin".
Freitag, 21. Oktober 1898,7 1/2 Uhr abends.
Vorsitzender: Geh. Medizinalrat Prof. Dr. G. Fritsch.

Resoconto dell’Assemblea generale dei soci della "Libera Società Fotografica di Berlino". 
Venerdì 21 ottobre 1898, ore 19:30.
Presidente: prof. dott. med. G. Fritsch.

(...) Alsdann wurde zur Neuwahl des Vorstandes geschritten. Während der Auszählung, welche von Herrn Dr. Oechelhäuser vorgenommen wurde, machte Herr W. von Gloeden zu seinen Vorlagen von Akt-Studien die folgenden Ausführungen:
[...] Si procede dunque all’elezione del nuovo direttivo. Durante lo scrutinio, effettuato dal dott. Oechelhäuser, il signor W. von Gloeden prende la parola per fare alcune osservazioni in merito agli studi di nudo da lui presentati:
"Ich studierte in Weimar unter Herrn Karl Gehrts Malerei an der Akademie der Künste, musste diese aber eines beginnenden Lungenleidens wegen aufgeben und nach Görbersdorf, von dort aber nach einem Jahr nach dem Süden gehen. "Studiai pittura all’Accademia di arti figurative di Weimar presso il maestro Karl Gehrts, ma poi mi ammalai di tubercolosi e dovetti abbandonare lo studio per trasferirimi a Görbersdorf, dove trascorsi un anno.
Hier versuchte ich es, den damals noch fest an das photographische Glasatelier geketteten photographischen Apparat herauszuholen und in freier Natur zu verwenden, unter großem Kopfschütteln der Fachphotographen. In seguito mi spostai al sud, dove tentai di portare all’aperto la macchina fotografica, a quel tempo ancora incatenata all'atelier, per utilizzarla in mezzo alla natura, suscitando così l’indignazione dei fotografi di studio.
In Taormina auf Sizilien war es hauptsächlich Herr Giuseppe Bruno, Photograph, welcher mir mit seinen bedeutenden technischen Kenntnissen hilfreich zur Hand war. A Taormina, in Sicilia, fu soprattutto il fotografo Signor Giuseppe Bruno a fornirmi assistenza con il suo bagaglio di nozioni tecniche.
Es sind Jahre verstrichen, seit ich selbständig Freilicht- und Aktstudien ausführte, welche nicht nur in den engeren Künstlerkreisen bekannt, großen Beifall fanden und mich zu weiterem Schaffen auf der betretenen Bahn ermutigen. Sono trascorsi anni da quando cominciai da solo ad eseguire studi di nudo all’aperto, che riscossero il plauso degli ambienti artistici e non solo, incoraggiandomi a proseguire sulla strada intrapresa.
Ich glaube, daß ich damals der erste war, welcher auf dem heute von so vielen mit Erfolg betretenen Wege der Freilicht-Aufnahmen sich tätig bewies. Credo di essere stato il primo, a quell'epoca, a cimentarsi con la fotografia all’aperto, oggi praticata da tanti con successo.
Wilhelm von Gloeden - Mandorli in fiore 
Wilhelm von Gloeden, Mandorli in fiore a Taormina. 
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Meine Photographien im Format 13x18 und 18x24 sind alle angefertigt mit dem französischen Apparat Engelbert "le touriste". Le mie fotografie in formato 13x18 e 18x24 sono state tutte scattate con la macchina francese Engelbert "le touriste".
Das benutzte Objektiv war "Steinheils Gruppen-Antiplanet Nr. 4", mit dem ich wohl bei einigen großen Köpfen das denkbar Möglichste, ohne zu große Verzeichnungen, erreicht habe.  Ho utilizzato l’obiettivo "Steinheils Gruppen-Antiplanet Nr. 4", con il quale ho ritratto persone di alto rango, raggiungendo risultati impensabili e senza deformazioni di rilievo. 
Erst seit 2 1/2 Jahren besitze ich, als gütiges Geschenk meines hohen Gönners, des unvergesslichen, hochseligen Großherzogs Friedrich Franz von Mecklenburg-Schwerin, der sich für meine Thätigkeit besonders interessierte und einen großen Teil meiner Arbeiten besaß, einen Apparat 30x40 von der Firma F. Kühn in Berlin, mit einem Zeiss-Objektiv 3a,l0.  
Mit diesem habe ich die Aufnahmen 30x40, welche ich die Ehre hatte Ihnen vorzulegen, hergestellt.
Soltanto da due anni e mezzo posseggo un apparecchio da 30x40 della ditta F. Kühn di Berlino con obiettivo Zeiss da 3a,10, che mi è stato donato dal mio grande mecenate di felice memoria, l’indimenticabile granduca Friedrich Franz von Mecklenburg-Schwerin, che tanto interesse mostrò per il mio lavoro e che possedette gran parte delle mie opere.  
Con questa macchina ho eseguito gli studi in formato 30x40 che ho avuto l’onore di presentarvi. 
Alle diese Aufnahmen habe ich allein angefertigt, was bei dem schweren Apparat, in Felsenklüften und oft recht unwirtlicher Gegend, zum Teil mit großen Schwierigkeiten verbunden war. Ho eseguito tutti questi lavori da solo, talvolta con notevoli difficoltà, dovendo trasportare il pesante apparecchio all’interno di crepacci e in altri luoghi difficilmente accessibili.
Mein Bestreben ist, möglichst künstlerische Aufnahmen herzustellen, ohne die der Photographie gesteckten Grenzen zu weit zu überschreiten, doch war es oft nicht leicht, den Arbeitern und den aus dem Volk herausgegriffenen Typen das Verständnis für meine Absichten beizubringen und sie zu bewegen, den Ausdruck anzunehmen, der meine Absicht möglichst verwirklichen sollte. La mia ambizione è quella di realizzare lavori il più possibile artistici, senza spingermi troppo oltre i limiti che sono propri della fotografia. Tuttavia non sempre è stato facile far comprendere le mie intenzioni ai miei soggetti - braccianti e gente del popolo - e convincerli quindi ad assumere un’espressione il più possibile consona all’effetto che mi proponevo di raggiungere.
Schöne Bilder zogen an meinen Augen vorüber, und nur schwach vermochte mein guter Wille diese wiederzugeben. Momentaufnahmen haben ich bis jetzt nie gemacht.  Così sono riuscito a stento, con tutta la buona volontà, a riprodurre la bellezza che sfilava davanti ai miei occhi.  
Fino ad oggi non ho mai voluto scattare fotografie istantanee".
- Der Vorsitzende spricht Herrn W. von Gloeden den Dank der Vereinigung für seine interessanten und sehr beifällig aufgenommen Vorlagen aus und gibt der Genugthuung Ausdruck, dass sich auch ohne Gummidruck künstlerische Effekte in der Photographie erzielen lassen. Die benutzten Papiere waren Albumin Papier mit Platintönung“. Il Presidente ringrazia il signor W. von Gloeden a nome dell’associazione per i suoi interessanti lavori, che sono stati accolti con grande favore, e si compiace di constatare come si possano realizzare effetti artistici nella fotografia anche senza ricorrere alla flessografia, facendo uso di carta albuminata al platino.
Due ragazzi. Di: Wilhlem von Gloeden 
Wilhelm von Gloeden, Due ragazzi. [Prima del 1901]. 
Da: Taormina, p. 73 (ritoccato da me). 
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L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note 

[1] Wilhelm von Gloeden descrive, ad una associazione di fotografia, la sua tecnica e il suo lavoro. 

Il testo è tratto da: "Photographische Rundschau. Zeitschrift für Freunde der Photographie". Herausgegeben und geleitet von Dr. R. Neuhauss, Berlin... Halle an der Saale, Wilhelm Knapp, XIII 1899, (2-3) sezione: Vereinsnachrichten. 

Ringrazio Malcom Gain per l'invio di questo documento. 

La traduzione in italiano, inedita, mi è stata offerta da Paolo Pèrgher, che ringrazio. 

Sul fotografo tedesco di nudo maschile Wilhelm von Gloeden si veda la sezione che gli ho dedicato nel presente sito.


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