Waddell, Tom (1937-1987)
Waddell è un olimpionico, fondatore dei "Gay Games", le "Olimpiadi gay". In italiano, -una biografia in breve sulla sua opera e alla sua vita troppo presto stroncata dall'Aids è stata proposta da Massimo Consoli su Culturagay.it.

Warhol, Andy (1928-1987)
Stranamente - piacevole sorpresa! - il sito ufficiale dell'Andy Warhol Museum, che espone anche immagini virtuali delle opere dell'artista pop americano, non tace sull'importanza dell'omoerotismo nella sua vita e nella sua opera.

Warren, Edward Perry (1860-1928)
È il collezionista ed eccentrico miliardario di cui hanno parlato tutti i giornali del mondo quando il British Museum acquistò, nel maggio 1999, una sua coppa d'argento a soggetto omosessuale (la "Warren cup"), di presunta età romana (ma io temo si tratti di un falso ottocentesco).
Fu amante/datore di lavoro di Fothergill.
Ne esiste in Rete una biografia (senza immagini).

We'Wha (1849-1898)
Su questo "Uomo/Donna" indiano della tribù Zuni, che è stato studiato come uno degli ultimi esponenti della genuina tradizione indiana dei "berdaches" (uomini che si vestivano e vivevano come donne), fra altre cose più o meno derivanti tutte dalla monografia scritta da Will Roscoe, The Zuni man-woman, esiste in Rete un saggio di Laura Darlene Lansberry, We'wha: Zuni man/woman.

White, Edmund (1940-vivente)
Un profilo bio-bibliograifico di questo scrittore statunitense -è stato messo online da Daniele Cenci, mentre Francesco Gnerre-lo ha intervistato, discutendo dei suoi libri e della letteratura gay.
Online anche le recensioni, in chiave gay, -a diversi suoi romanzi.

Whitman, Walt (1819-1892)
Per chi non conosce questo grande poeta americano, cantore delle "amicizie virili", l'inizio può essere -la biografia che gli ha dedicato Massimo Consoli su Culturagay.it.
In inglese e centrato sull'omosessualità (con anche bibliografia) c'è una breve pagina. In compenso ci si può consolare con un sito-omnibus universitario americano, "The Walt Whitman archive", minuziosissimo (ma reticente sull'omosessualità), che contiene un'incredibile raccolta di tutte le sue foto conosciute (un centinaio) e delle recensioni a Foglie d'erba apparse sui giornali (alcune delle quali esilaranti per pruderie).
L'omosessualità e la sua relazione con Peter Doyle (ma anche con altri uomini), paiono insomma essere affrontate in dettaglio solo nel saggio di Rictor Norton, Walt Whitman, prophet of gay liberation.
Per gli insaziabili, un sito sui luoghi della sua vita, "Whitmanland", con foto delle case in cui nacque e visse.
Per giudicare l'importanza di Whitman come ispiratore d'altri poeti omosessuali si vedano almeno la reticente -"Oda a Walt Whitman" di Federico Garcia Lorca, l'esplicito --"Saudação a Walt Whitman / Saluto a Walt Whitman" di Fernando Pessoa, e la complice -"A supermarket in California" di Allen Ginsberg. Senza dimenticare -Towards democracy di Edward Carpenter, ispirato dalle poesie di Whitman (non edito in Rete).

-Wilde, Oscar (1854-1900)
I siti su di lui sono tantissimi - un'enormità. Per iniziare, quic i sono due elenchi, uno in inglese, e l'altro in italiano.
Fra tutti affascinante è il sito che presenta online tutte le foto conosciute di Wilde, comprese quelle col suo amante lord Alfred Douglas.
Fra gli amanti di Wilde, ha avuto l'onore di -una pagina tutta per sé-Rowland Fothergill (1876-1957), che fu anche legato alla pittrice lesbica Romaine Brooks.
Alla rievocazione del processo di Wilde per omosessualità è dedicato un intero sito, The trials of Oscar Wilde, che pubblica anche la trascrizione di estratti dai verbali originali.
Un'utile rievocazione biografica nella nostra lingua è quella di Elisabetta Garboni, -Oscar Wilde nel centenario della morte.
Una curiosità è -l'articolo che James Joyce scrisse in italiano nel 1909 in sua difesa.
Esiste infine anche -un sito in italiano, ma è sgrammaticato, pare un compitino del liceo (e probabilmente lo è) e all'omosessualità accenna solo di straforo con parole che grondano moralismo. Bocciato.
A margine ricordo che nel 1997 Brian Gilbert ha -diretto il film: Wilde.
Una chicca è, di -Stefano Bolognini, La Dublino di Oscar Wilde: i luoghi di Oscar Wilde a Dublino, con foto.

Williams, Tennessee (1911-1983)
Dopo la scomparsa dalla Rete delle pagine che parlavano esplicitamente dei suoi amori omosessuali, su questo drammaturgo si può scegliere tra una pagina biografica "seria" a tema gay (senza immagini) o un'anodina (a parte il titolo audace) Definitive Tennessee Williams home page.

Winckelmann, Johann Joachim (1717-1768)
Ben due i documenti in chiave gay su questo iniziatore della storia dell'Arte intesa in senso moderno: la biografia di Rictor Norton, con ricca appendice di link a siti, immagini e materiali, e quella sul sito "Androphile".
La sua passione estetica per il corpo maschile (non solo di marmo) è qui messa nel debito rilievo.

Derek Jarman gli ha dedicato nel 1993 -un film.

Wittig, Monique (1935-2003)
Scrittrice e filosofa e militante lesbo-femminista francese. Rosanna Fiocchetto le ha dedicato -un'esaustiva biografia, oltre alla recensione (che è in sé anche un piccolo saggio critico) -della -raccolta di saggi critici (in inglese) On Monique Wittig.
Nadia Augustoni ha invece trattato in modo approfondito della narrativa della Wittig, -nella sua recensione del romanzo Il corpo lesbico.

Wolff, Charlotte (1897-1986)
Psicologa, pioniera degli studi sul lesbismo da un'ottica non "patologia", Charlotte Wolff -ha una bella pagina biografica su "Culturagay", a cura di Giulio Galoppo.
Simile per taglio è la voce che le dedica la "glbtq encyclopedia".

In italiano c'è poi la -biografia di Lavinia Capogna, con discussione dei suoi libri a tema lesbico, e la -recensione a quattro libri su di lei e sul suo amore per Vita Sackville-West.

Dal suo libro -Orlando, complessissima lettera d'amore che trasfigura proprio Sackville-West ispirandosi alla vita sua e a quella dei suoi avi, è stato -anche tratto un film.

Wyse Bonaparte Rattazzi, Marie (1833-1902)
Nerina Milletti ha saputo ricostruire in un articolo delizioso in lingua italiana, -Una principessa poco prudente, la vicenda di questa nobildonna, discendente dalla famiglia di Napoleone, che fu moglie del politico italiano Urbano Rattazzi e che dopo la morte del marito, tornata in Francia, fu istigatrice d'un delitto a sfondo lesbico di cui parlò l'Italia intera. Un curioso episodio completamente dimenticato della nostra storia.