Home page Giovanni Dall'Orto > Saggi di storia gayBiografie di personaggi gay > Testi originali > Sec. XVII > Processo per sodomia a Carlos Charmarinero, 1651

Processo per sodomia a

Carlos Charmarinero (1651)

Adolescente (angelo) - Da un altare barocco di Genova


Processo, a Valencia, di Carlos Charmarinero, 
salernitano (1651) [1]

[1. Cargos contra Carlos Charmarinero]

Carlos Charmarinero, perrero que ha sido desta ciudad y guarda de las carnicerías del mercado, natural de Salerna [p. 149] en el reino de Sicilia, de edad de 28 años, mediana estatura, entre castaño y rubio de barba, rehecho, ojos garzos, fue testificado en el mes de febrero del año 1651 sobre el delito de sodomía contra natura en diversas veces con diferentes personas, siendo agente y haberse jactado de ello.
(...)


[1. Accuse contro Carlo Ciarmarinero]

Carlo Ciarmarinero, che è stato guardiano di cani di questa città e guardia delle macellerie del mercato, originario di Salerno, nel regno di Sicilia, di 28 anni d'età, di media statura, con barba tra castano e biondo, tarchiato, occhi azzurri, ha testimoniato nel mese di febbraio dell'anno 1651 sul delitto di sodomia contro natura compiuto in varie occasioni con diverse persone, essendo lui l'attivo ed essendosene vantato.
(…)


En este delito le testificaron 13 testigos, los nueve varones, cuatro mayores y cinco menores, dos de ellos cómplices pacientes.
(...)

Su questo crimine hanno reso testimonianza 13 testimoni, dei quali nove maschi, quattro maggiorenni e cinque minori, due di loro complici passivi.
(…)

El tercerco cargo y delito contra este reo es el haber tenido los mismos tratos de sodomía siendo agente con otro mozo llamado vulgarmente Miconet, que su nombre propio y apellido es Vicente Martimano alias Mico, o Miconet, natural de Valencia, de edad de 19 años,

La terza accusa e delitto contro questo reo è di avere compiuto gli stessi atti di sodomia nel ruolo attivo con un altro ragazzo chiamato volgarmente Miconet, il cui nome proprio e cognome è Vicente Martimano, cioè Mico, o Miconet, originario di Valencia, di 19 anni d'età;

[2. Varios testigos]

en el cual testifican el primer testigo mujer del verdugo por oídas del marido, que cada vez que quería se aprovechaba dél con un real valenciano que le daba, en que contestan el dicho su marido, testigo sexto, y el séptimo y trece, diciendo todos los tres igualmente que


[2. Vari testimoni]

su tale accusa hanno testimoniato il primo testimone, moglie del boia, per aver sentito dire dal marito che ogni volta che voleva, approfittava di lui dandogli un reale valenziano, come affermano lo stesso marito, sesto testimone, il settimo e il tredicesimo, tutti e tre sostenendo allo stesso modo che


habrá un mes, o mes y medio poco más o menos tiempo, que estando juntos con el reo en el mercado, les mostró y dio a conocer un mozo que allí estaba de hasta diez y seis años llamado Miconet, diciendo el reo que aquel mozo le servía de mujer, o que era como su mujer y que siempre que quería se aprovechaba dél come su mujer y que siempre que quería se aprovechaba dél con un real valenciano que le daba,

sarà un mese o un mese e mezzo più o meno da quando, trovandosi insieme al reo al mercato, questi ha mostrato e fatto conoscere loro un ragazzo che stava lì, di sedici anni al più [2], chiamato Miconet, dicendo il reo che quel ragazzo gli serviva da moglie, o che era come sua moglie [3], e che ogni qual volta ne aveva voglia si approfittava di lui come di sua moglie, e che quando ne aveva voglia profittava di lui con un reale valenziano, 

y el dicho testigo trece, hablando deste, dice que dijo el reo que aquel mozo le costaba muchos reales y que había gastado con él más de cinquenta libras y todos los dias le daba un real porque fuese su amigo.

e il detto testimone tredici, parlando del fatto, dice che il reo ha detto che quel ragazzo gli costava molti reali e che aveva speso per lui più di cinquanta lire e che ogni giorno gli dava un reale perché fosse suo amico.
.Un rogo dell'Inquisizione spagnola.
"Maniera di bruciare quelli che furono condannati dalla Inquisizione" (collezione Stefano Bolognini, fare clic sull'immagine per un ingrandimento - 287 Kb). Il rogo era la pena per eretici, sodomiti e streghe.



[3. Vicente Martiniano, alias Miconet]

En 7 del dicho mes de Febrero, vino al tribunal el dicho Vicente Martiniano de su voluntad, de oficio ropero, natural de esta ciudad, alias Miconet, cómplice en el acto referido, de edad de 19 años, testigo doce, y dijo que habiéndose confesado en el convento del Puig le había parecido venir al Santo Oficio a manifestar que


[3. Vicente Martiniano, detto Miconet]

Il 7 dello stesso mese di febbraio è venuto di propria volontà al tribunale il detto Vicente Martiniano, di mestiere straccivendolo, cioè a dire Miconet, complice nell'atto riferito, di 19 anni d'età, testimone numero dodici, e ha detto che essendosi confessato al convento del Puig gli era parso opportuno venire al Sant'Ufficio a manifestare che


habría un año y medio, estando durmiendo una noche debajo de los cobertizos de las carnicerías del mercado, llegó allí el reo a la media noche y le desatacó y fornicó con su miembro armado por el óculo trasero y le fornicó como si fuera mujer, derramando semen dentro dél, y no queriendo el testigo venir en ello, le ofreció para una capa con lo cual hizo su gusto,

circa un anno e mezzo fa, mentre stava dormendo una notte sotto le tettoie delle macellerie del mercato, giunse là il reo a mezzanotte e lo spogliò e fornicò con il membro eretto nell'orificio posteriore, e fornicò come con una donna, spargendo seme dentro di lui, e non volendo il testimone acconsentire, <il reo> gli offrì un mantello e con questo <lo convinse e> fece a suo gusto,

y que de allí a una semana volvió a dormir al mismo puesto de las carnicerías del mercado y acudió el reo y debajo de la misma oferta de la capa, le desatacó y fornicó otra vez como la primera, metiéndole su miembro por el óculo trasero y derramando semen,

e una settimana dopo tornò a dormire nello stesso posto delle macellerie del mercato e accorse il reo e con la stessa offerta del mantello, lo spogliò e fornicò un'altra volta come la prima, mettendogli il membro nell'orificio di dietro e spargendo seme,

y de allí a cuatro o cinco [p. 150] noches, habiéndole primero solicitado para ello y dándole un real valenciano, le fornicó tercera vez en el aposento de dichas carnicerías donde encierran los carniceros, con consentimiento del testigo, 

e da lì a quattro o cinque notti, avendolo prima sollecitato all'atto e dandogli un reale valenziano, lo possedette per la terza volta nella stanza delle macellerie dove rinchiudono gli animali da macellare, col consenso del testimone, 

y de allí a un mes, con la misma promesa de la capa, en su casa, que la tenía al lado del verdugo, le quiso fornicar, y no consintiéndolo el testigo por tener intención de confesarse de aquel pecado, se salió de allí y se fue a dormir a una casa derribada junto a la cruz del hospital, hasta donde el reo le fue siguiendo, y estando durmiendo, despertó y halló que le había cortado con un puñal la cinta de los calzones, y diciéndole que no tuviera miedo y dándole la capa que le había mandado, consintió el testigo que le fornicase como en efecto lo había hecho, de la misma manera que las otras veces, consumando el acto y dejándole mojado, y habiendo acabado cogió la capa y se fue, quedándose allí el testigo

e un mese dopo, con la stessa promessa del mantello, in casa sua, che stava a lato di quella del boia, volle possederlo e non consentendo il testimone avendo intenzione di confessarsi di quel peccato, uscì da lì e andò a dormire in una casa diroccata accanto alla croce dell'ospedale, fin dove lo seguì il reo e, mentre dormiva, si svegliò e si accorse che gli aveva tagliato con un pugnale la cintura delle braghe, dicendogli di non aver paura e consegnandogli il mantello che gli aveva chiesto, allora acconsentì il testimone che lo possedesse come in effetti fece, nella stessa maniera delle altre volte, consumando l'atto e lasciandolo bagnato, e avendo terminato riprese il mantello e se ne andò, mentre il testimone rimase là,

y otra noche, estando durmiendo en la lonja del aceite, habría un año, le había buscado el reo en aquel puesto, y ofreciéndole un real de ocho, no le quiso tomar ni consentir más en aquel pecado,

e un'altra sera, mentre stava dormendo nel mercato dell'olio, sarà stato un anno fa, il reo lo aveva cercato in quel luogo e, offrendogli otto reali, non li volle accettare né acconsentire più a quel peccato [4],

y que después le había solicitado para lo mismo muchas veces, dándole, aunque no todas, un real valenciano, y a veces menos, y no había querido condescender con su intento, 

e che poi lo aveva sollecitato alla stessa cosa molte volte, offrendogli, anche se non tutte le volte, un reale valenziano e a volte meno, e non aveva voluto accondiscendere al suo intento,

y que le había contado muchas veces que había fornicado a un muchacho soldado del tercio de Valencia que fue a Tortosa, criado de un guantero desta ciudad, y también que estando en Tortosa había tenido amistad con otros muchachos y que no se habían hecho de rogar como el testigo,

e che gli aveva raccontato tante volte che aveva posseduto un giovane soldato del battaglione di Valencia a Tortosa, servitore di un guantaio di questa città, e pure che stando a Tortosa aveva stretto amicizia con altri ragazzi e che non si erano fatti pregare come il testimone,

y habiendo sabido ayer, 8 del mismo més, que el Santo Oficio tenía preso al reo por bujarrón, temblando de oirlo fue a dar cuenta dello al padre Berenguer, de la Compañía de Jesús, y le había remitido a los inquisidores.
(...)

e avendo saputo ieri, giorno 8 dello stesso mese, che il Sant'Ufficio aveva imprigionato il reo come buggerone, tremando al sentire la notizia si è recato a darne conto a padre Berenguer, della Compagnia di Gesù, che lo aveva mandato dagli inquisitori [5].
(…)

Por mandato del tribunal les reconocieron las partes del óculo trasero un médico y dos cirujanos del oficio, que declararon haberle hallado sano sin dilatación ni relajación, sin señales que convenciesen que de reciente u de tiempo antiguo hubiese padecido violencia de haber entrado por allí miembro viril.
(...)

Su mandato del tribunale gli esaminarono le parti dell'orificio posteriore un medico e due chirurghi dell'Ufficio, che hanno dichiarato di averlo riscontrato sano senza dilatazione né rilassamento, senza segni che potessero convincere che recentemente o in tempi remoti abbia patito violenza per esservi penetrato membro virile.
(…)
.Un condannato ''misericordiosamente'' strangolato prima del rogo
Un condannato "misericordiosamente" garrotato (strangolato) prima del rogo. La mitigazione era concessa ai rei riconciliati con la Chiesa.



[4. Carlo Charmarinero]

Se le preguntó si tenía acordado alguna cosa en su negocio y respondió que habría seis o siete meses que habiendo cenado una noche en casa de Tomás el verdugo con él y otros que nombró, y entre ellos un muchacho llamado Antonet, y queriéndose ir el reo a dormir a su casa le dijo el verdugo que se quedase a dormir allí, como lo hizo, y después de acostado, de allí a media hora, vino el dicho Antonet adonde [p. 151] dormía y se acostó con él, y que como era el reo guarda dé las carnicerías del mercado y dormían en aquellas cubiertas algunos muchachos y hacía malas noches y llovía, se los llevaba a su casa y los hacía acostar en la paja de que tenía en la caballeriza y les prestaba seis dineros y un diez y ocheno


[4. Carlo Ciarmarinero]

Gli è stato chiesto se si ricordava di qualcosa dei suoi affari e ha risposto che saranno sei o sette mesi da che, avendo cenato una sera in casa di Tomás il boia con lui e con altri che ha nominato, tra loro v'era un ragazzo, chiamato Antonet, e desiderando il reo andare a dormire a casa sua, il boia gli disse che restasse a dormire là, cosa che fece, e dopo essersi messo a letto, dopo mezz'ora, il detto Antonet venne dove dormiva e si mise a letto con lui [6].e, poiché il reo era guardiano delle macellerie del mercato e dormivano su quelle coperte alcuni ragazzi e la notte era cattiva e pioveva, se li portava a casa sua e li faceva dormire nella paglia che teneva nella stalla, e prestava loro sei denari e un dieciocheno [= diciotto denari, NdR], 


en particular a uno que llamaban Cuchara, que andaba perdidillo por el mercado, que era zurdo y tenía madre, y a otro muchacho cojo, y que estos dos particularmente los acogía en su casa y a otro que se llamaba Ales, que vivía en la calle de Conejos y tenía un tío aceitero de la lonja y a otro muchachito que traía el cojo consigo, y porque la mujer del verdugo le decía que para qué traía tantos muchachos a su casa, le parecía que habría dicho alguna cosa contra él. 
(...)

in particolare ad uno che chiamavano Cuchara, che se ne andava sperduto per il mercato, che era mancino ed aveva solo la madre, e ad un altro ragazzo zoppo, e che accoglieva in particolare in casa sua questi due e un altro che si chiamava Ales, che viveva nella strada dei Conigli e aveva uno zio oleario al mercato, e un altro ragazzino che lo zoppo si portava con sé, e poiché la moglie del boia gli chiedeva perché si portava dietro tanti ragazzi a casa sua, gli parve che avrebbe detto qualcosa contro di lui [7]
(…)
 
Adolescente (angelo), da un altare barocco di Genova (foto Dall'Orto)
Adolescente (angelo), da un altare barocco di Genova (foto Dall'Orto)



[5. Carlos Charmarinero]

[El 28 de Marzo, el acusado] dijo y confesó que habría año y medio que halló en el cobertizo de la lonja del aceite al mozo llamado Miconet y se le llevó a su aposento que tenía alquilado al lado de la casa del verdugo y le acostó en su cama y por fuerza le fornicó aquella noche una vez, metiéndole el miembro armado por el óculo trasero consumando el acto y derramando semen dentro dél y a la mañana le preguntó si le había hecho mal y el mozo respondió que no y que le ofreció dineros cuando los hubiese menester, y de cuando en cuando se los pedía y le daba un diez y ocheno o un real,


[5. Carlo Ciarmarinero]

[Il 28 di marzo, l'accusato] disse e confessò [8] che sarà stato un anno e mezzo da che trovò sotto le tettoie del mercato dell'olio il ragazzo chiamato Miconet e che se lo portò all'alloggio che teneva in affitto a lato della casa del boia, e lo mise nel suo letto, e con la forza lo possedette quella notte una volta, mettendogli il membro eretto nell'orificio di dietro, consumando l'atto e spargendo seme dentro di lui, e la mattina dopo gli chiese se gli avesse fatto male e il ragazzo rispose di no, e che gli offrì denaro, e di tanto in tanto lui glielo chiedeva e <allora> gli dava un dieciocheno o un reale,


y que después desto le socilitó [sic] para lo mismo y viendo que no hacía caso de él y que no cumplía la palabra que le daba de venir al puesto concertado, le amenazó que le mataría a palos en llegando la noche, 

e che poi lo sollecitò allo stesso atto e vedendo che non si interessava a lui e che non rispettava la parola datagli di venire al luogo concordato, lo minacciò che lo avrebbe ammazzato a bastonate quando fosse arrivata la notte, 

y que de allí a quince días se volvieron a juntar en dichas carnicerías en el puesto donde guardan las cabezas de los carneros y el dicho Miconet le había dicho al reo que le tocase sus vergüenzas, y él lo hizo y el Miconet le metió a él la lengua en la boca y se besaban y chupaban la lengua el uno al otro y derramó semen el dicho Miconet, y el reo le fornicó otra vez sobre la tabla.
(...)

e che da lì a quindici giorni tornarono ad incontrarsi in dette macellerie nel luogo dove conservano le teste dei montoni, e il detto Miconet aveva detto al reo di toccargli le vergogne, e quegli lo fece e il Miconet gli mise la lingua in bocca e si baciarono e succhiarono la lingua l'uno con l'altro, e il detto Miconet sparse seme, e il reo lo possedette una volta ancora sopra la tavola [9]
(…)
Un condannato è spinto al rogo dal boia, preceduto dal ''frate confortatore''.
Venía el dicho Miconet a cenar con él a las carnicerías algunas noches cuando le parecía y el reo hacía el gasto, y en cenando le fornicaba por el óculo derramando dentro semen, y que una noche en la Cuaresma pasada, estando los dos y otro muchacho en el mercado en el puesto que guardan los barriles de sardinas y todos tres acostados, el Miconet fornicó al reo y el reo al Miconet de la mesma manera y abrazaban. Veniva il detto Miconet a cenare con lui alle macellerie alcune sere quando gli pareva, e il reo pagava il conto, e cenando lo possedeva nel didietro spargendo seme dentro di lui, e che una sera durante la passata Quaresima, stando i due e un altro ragazzo nel mercato nel luogo dove si conservano i barili di sardine e tutti e tre a letto, il Miconet possedette il reo ed il reo Miconet allo stessa maniera, e si abbracciavano.

Y que también es verdad el cargo que se le hacía de haber dormido una noche en casa del verdugo [p. 152] con el muchacho Antonet, y le fornicó sin metelle el miembro en el óculo, porque no pudo por ser muchacho, derramando semen por la parte de afuera y en el entretanto que aquello pasaba el Antonet se hacía la puñeta y se besaban los dos, y lo mismo había hecho otras seis o siete veces en el aposento del reo sin que en ninguna le hubiese podido meter el miembro por su poca edad.

E che anche è vero che aveva dormito una notte in casa del boia con il ragazzo Antonet e fornicò con lui senza mettergli il membro nell'orificio, non potendo perché era un ragazzino, spargendo il seme fuori [10], e nel frattempo che questo succedeva l'Antonet si faceva una pugnetta e i due si baciavano, e aveva fatto lo stesso altre sei o sette volte nell'alloggio del reo senza potergli mettere il membro a cagione della sua scarsa età.

Y que habría ocho meses que recogió en su aposento, porque no tenía donde dormir, a un soldado siciliano de diez y seis años que no le supo el nombre ni adonde estaba, y le fornicó seis o siete veces en diferentes días por el óculo derramando semen dentro.
Y lo mismo hizo con el dicho siciliano delante del reo otro hombre cojo llamado Antón, aguardándose el uno al otro para fornicarle uno tras otro.
(...)

E che saranno stati otto mesi da che accolse nel suo alloggio, perché non aveva dove dormire, un soldato.siciliano di sedici anni di cui non ha saputo dire il nome né dove stava, e lo possedette sei o sette volte in giorni differenti penetrandolo e spargendovi il seme dentro.
E lo stesso fece con il detto siciliano davanti al reo un altro uomo zoppo chiamato Antón, aspettandosi a vicenda per possederlo l'uno dopo l'altro.
(…)

Y en Palermo fornicó a dos soldados y ellos al reo por la misma parte, y que estando en Cádiz habría seis años fornicó a otro muchacho llamado Bartolo de edad de quince años seis veces poco más o menos [11].

E a Palermo possedette due soldati e loro possedettero il reo per la stessa parte, e che stando a Cadice, saranno sei anni fa, fornicò con un altro ragazzo chiamato Bartolo, di quindici anni di età, più o meno sei volte [11].

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Da: Rafael Carrasco, Inquisición y represión sexual en Valencia. Historia de los sodomitas (1565-1785), Laertes, Barcelona 1985, appendice del cap. 2, pp. 148-152.

La traduzione in italiano, inedita, m'è stata offerta da Salvatore Grillo, che ringrazio.

La confessione si svolge davanti al Santo Ufficio dell'Inquisizione, che nei soli Paesi iberici aveva competenza anche sul reato di sodomia, che invece nel resto del mondo cattolico era competenza delle autorità civili.
Chi sa il latino può consultare, in questo stesso sito, un estratto dal Repertorium Inquisitorum pravitatis hereticae, del 1494, scritto per l'Inquisizione di Valencia.

[2].Ne aveva in realtà diciannove: vista la vita di stenti che faceva, il suo sviluppo fisico sarà stato in ritardo. Lo stesso soprannome, "piccolo Mico", fa pensare ad una corporatura minuta.

[3].In spagnolo "mujer" è sia "moglie" che "donna", quindi Ciarmarinero si vanta di trattare Miconet come "una donna" e di usarlo "come una donna": una tipica vanteria di sopraffazione maschilista. Ma al tempo stesso dice che è "la sua donna", "sua moglie", configurando un rapporto quasi-matrimoniale. Tuttavia Ciarmarinero non possiede gli strumenti per raccontare come tale una passione fra uomini, e quindi riesce a descriverne la portata e l'intensità solo quantificando la cifra che gli era costato fin a quel momento quel ragazzo-giocattolo.

[4] La reticenza di Miconet in parte doveva essere vera (dopo tutto Ciarmarinero, con la sua sessualità violenta ed egoista, come amante non doveva valere granché; inoltre lo aveva già fregato con la falsa promessa del mantello), ma in parte è edificazione per dimostrare la propria virtù morale agli Inquisitori. 
Nel leggere le testimonianza dei processi antichi, "io non volevo farlo, mi ci ha costretto lui" è un ritornello quasi onnipresente. 
La conseguenza di questo modo di ragionare è che un certo grado di violenza nell'ottenimento del consenso veniva giudicato fisiologico dai nostri avi: la "dolce violenza" di cui delirava lo psicoanalista Musatti.

[5] La sodomia era peccatum reservatum, cioè poteva essere assolto da un confessore solo con apposita dispensa dal vescovo e, nel nostro caso, previa apparizione davanti al Santo Uffizio, che prometteva un giudizio più mite nel caso di "comparizione spontanea". Si noti però che la coscienza religiosa di Miconet si sveglia, all'improvviso, solo dopo aver saputo dell'arresto di Ciarmarinero...

[6] Dormire in due o tre nello stesso letto era assolutamente normale in un'epoca in cui il riscaldamento era difficile e i letti erano suppellettili costose. Perfino i nobili, se non erano sposati, dormivano nello stesso letto coi servitori.

[7] Questa è probabilmente la risposta alla domanda di rito sul fatto se sapesse di qualcuno che aveva inimicizia per lui o motivo di denuncia. Se un denunciato innocente riusciva a "indovinare" il denunciante e a dare un motivo plausibile per una falsa denuncia (vendetta, inimicizia, rivalità, minaccia), la sua posizione migliorava.

La copertina del testo di Carrasco

[8] Probabilmente dopo tortura, o minaccia di tortura. Il reo non aveva infatti confessato spontaneamente il rapporto con Miconet, quindi si sapeva che aveva nascosto almeno questo reato. In tal caso la tortura era lecita. 
Non a caso questa nuova confessione riguarda esclusivamente reati non confessati spontaneamente durante il primo interrogatorio.

[9] Si configura un rapporto strano in cui prepotenza, corruzione, minaccia e pura  seduzione si mescolano. Miconet ha sicuramente iniziato a prostituirsi per fame: Ciarmarinero stesso dice che spesso il pagamento per la prestazione era semplicemente una cena. La cosa crea a Miconet problemi di coscienza e sensi di colpa, che sboccano in rifiuti e resistenze dal suo lato e in minacce e inganni dalla parte opposta. 
Ma poi ecco il fatto strano: Miconet prova piacere in quel che sta facendo, sollecita lui per primo Ciarmarinero, lo bacia, lo sodomizza a sua volta. Si è evoluta una dinamica, che però non può esprimersi per la totale assenza negli attori di modelli culturali, di "spiegazioni" su quel che sta avvenendo. Resta loro quindi il nudo (e crudo!) atto sessuale, che non richiede spiegazioni, o che si "spiega" col solo denaro, secondo una logica che è ancor oggi presente fra i gay che non si accettano. Tanto che questa storia potrebbe essere adattati ai tempi nostri, purtroppo. 
E ancor oggi, purtroppo, per moltissimi ragazzi extracomunitari o sottoproletari la prostituzione è il solo modo "accettabile" e "sensato" di esprimere desideri omosessuali altrimenti inaccettabili, per la loro cultura.

[10] Al solito, la preoccupazione dell'Inquisizione di sapere se l'eiaculazione fosse avvenuta dentro (sodomia perfecta, più grave) o fuori dall'ano (sodomia imperfecta, un po' meno grave)

[11] Il testo è conservato nell'Archivo Historico Nacional de Madrid, Inq., lib. 941, foll. 365r-371v.

Ciarmarinero fu condannato al rogo dall'Inquisizione, ma la Suprema Corte commutò la pena in dieci anni di galera (che però, per la durezza delle condizioni di vita, potevano equivalere comunque ad una condanna a morte) e duecento frustate. 
Gli fu concesso di non apparire in un autodafé.
 

Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

[Torna all'indice dei documenti originari] [Vai alla pagina di biografie di gay nella storia]
[Vai all'indice dei saggi di storia gay]