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Link a siti biografici su personalità lesbiche e gay della storia e della cultura

L

In neretto i nomi delle persone omo o bisessuali.
La lingua dei siti si intende l'inglese, eccetto dove una bandierina indica una lingua diversa.

Lagerlöf, Selma (1858-1940)
Dopo la morte della scrittrice svedese premio Nobel Serma Lagerlöf è stato svelato addirittura un ménage à trois con altre due donne. Purtroppo è scomparso dal web il saggio Selma Lagerlof. Lesbian Nobel laureate, che ne parlava, ma se non altro ne è rimasto un riassunto qui.
C'è inoltre un saggio di Bjorn Skolander specificamente sul ménage a trois, Selma, Valborg and Sophie - a domestic triangle.


Latouche, John (1912-1956)
Un biografia di questo librettista statunitense di musicals, amante del poeta Kenward Elmslie, è sul sito Culturagay.it.


-Leonardo da Vinci (1452-1519)
Sulla sua omosessualità esiste una pagina, -L'omosessualità di Leonardo da Vinci, in lingua italiana.
Per un pessimo esempio di come non si fa storia gay, merita la lettura l'articolo -Leonardo amò il Perugino: pettegolezzo infondato e nulla più (e poi, da dove spunta fuori adesso la notizia che il Perugino fosse omosessuale?).


-Leopardi, Giacomo (1798-1837)
Sulla controversa omosessualità di questo poeta io che scrivo ho pubblicato nel 1998 un saggio, già online su un originale sito leopardiano, La ginestra, ora sparito. Il curatore del sito, Angelo Fregnani, che non è gay, aveva premesso alcune considerazioni (e dubbi), alle quali avevo risposto con uno scritto sul senso e l'opportunità di fare "storia gay", anch'esso pubblicato online con una premessa critica (L'etero invidioso) sempre di Angelo Fregnani. Ho provvisoriamente inglobato questi scritti nel mio sito, in attesa di scoprire che fine abbia fatto il sito di Fregnani... e il webmaster stesso.
Quanto tutto ciò fosse necessario lo dimostra l'assurda polemica (con querele & c.) intorno alle "insinuazioni" sull'omosessualità di Leopardi, scoppiata nel luglio 2002, di cui si veda un riassunto nell'articolo di Mario Cirrito, Caro Ranieri ti amo, su Gay.it.


Leyendecker, Joseph (1874-1951)
Dopo la sparizione del superbo sito gay "Boyblue" che aveva lanciato la riscoperta di questo curioso illustratore (gay) di moda degli anni '10-'50, dai disegni molto omoerotici spesso ritraenti il suo amante Charles Beach, ci si consoli col migliore dei siti su di lui, J.C. Leyendecker, che non tace le sue tendenze omosessuali.


Liberace, Wladziu Valentino (1919-1987)
Bizzarra figura di pianista leggero statunitense, incredibilmente camp e carico di lustrini, ostentatamente eterosessuale (!), ufficialmente mai sposato solo perché "amava molto la mamma", Liberace subì l'outing poco avanti la morte, prima per la causa per "alimenti" intentatagli da un cameriere ed ex amante, poi per la morte, causata dall'Aids. Una biografia in chiave gay -è online su Culturagay.it.


Liebig, Justus von (1803-1873)
-Il sito molto ufficiale ed ingessato del grande chimico tedesco (quello dei dadi per brodo Liebig!), in tedesco, contiene diversi ritratti di colui che fu l'unico grande amore veramente corrisposto del poeta tedesco -August von Platen-Hallermünde.


Locke, Alain (1886-1954)
Vedilo sotto: Harlem Renaissance.


Lorde, Audre (1934-1992)
Poetessa lesbica e nera statunitense. In Rete su di lei troviamo una biografia in chiave gay (senza immagini).


Lorrain, Jean (Paul Duval, 1855-1906)
Una -feroce pagina biografica è dedicata a questo -scrittore, critico e personaggio (Una bibliografia con estratti è -qui) assai camp, e all'ambiente letterario, in buona misura omosessuale, che frequentò.
Esiste poi un saggio sulla (omo)sessualità nelle sue opere: Phillip Winn, Sexualités décadentes chez Jean Lorrain: le héros fin de sexe, recensita online come: -Une sexualité à vau-l'eau: Jean Lorrain et la Dècadence.
-Una scheda in italiano, con foto, è in un ottimo sito dedicato a Proust; parla apertamente della sua omosessualità.


Ludwig II di Baviera (1845-1886)
"Il re folle", immortalato nel film -Ludwig di Luchino Visconti e nel romanzo -Finestra con le sbarre di Klaus Mann, ha in Rete -una biografia con belle foto. Il sito pubblica anche la traduzione inglese di -brani dei suoi diari che testimoniano le sue ossessioni (omo)erotiche e i pentimenti dopo ogni "caduta" nel peccato.
La recente -riapparizione di 27 lettere che il re scrisse a un collaboratore, affinché gli procurasse compiacenti giovanotti, ha del resto sostanziato i "sospetti". (Sul tema vedi anche il sito dell'Arcigay di Milano, che riporta l'articolo di -Carlo Guidi, Ludwig II di Baviera. Scandaloso carteggio del re).
E se interessano i "folli" castelli (per costruire i quali sbancò la Baviera) soccorre... l'Ente del turismo bavarese.
Per finire, una scelta di link su Ludwig, per approfondire la conoscenza, -si trova qui.


Lully, Jean-Baptiste (1632-1687)
Il musicista italiano (nato Giovanni Battista Lulli) che ha creato l'Opera... francese. Per ringraziarlo i suoi contemporanei l'avevano annobilitato... in un certo senso. Lo avevano infatti soprannominato "re": "le roi de Sodome"...
Su di lui troviamo un paio di pagine web, con qualche notizia generale, ma nessuna sull'omosessualità, o al più qualche informazione sparsa. Peccato.


Lurio, Don (Donald Benjamin) (1929-2003)
Celebre ballerino che chiunque non sia proprio giovanissimo avrà visto in televisione infinite volte (coreografò i balletti di molte generazioni di stars della tivvù), nel 2000 fece un sincero coming out su una rivista popolare, parlando della sua relazione di lunga durata con un uomo, Livio Costagli, rapitogli nel 1994 dall'Aids. -Una commemorazione in chiave gay è sul sito Culturagay.it.


Lyon, Emma (1763-1815), in Hamilton
A volte essere belli e andare a letto con le persone giuste garantisce un posto nella storia, anche se non necessariamente una vecchiaia priva di ristrettezze. Ne è esempio Emma Lyon, amante di Nelson e con tutta probabilità della regina Maria Carolina di Napoli. Lo scritto di Lavinia Capogna, -Emma Lyon, un'inglese a Napoli tra Borboni e repubblicani, ricostruisce la sua vicenda.
 


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