Home page Giovanni Dall'Orto > Saggi di storia gayBiografie di personaggi gay > Testi originali > Sec. XVI > Leges > Gregorio XIII

Gregorio XIII (Ugo Buoncompagni, 1502-1585)
 
Papa Gregorio XIII
Papa Gregorio XIII

Da: Statuta Urbis Romae / Statuti della città di Roma [1580] [1].
.
Liber II, cap. XLVIIII
De sodomitarum poena
Libro II, cap. 49
Pena per i sodomiti
/ p. 108 / Si quis nefandum sodomiae scelus commiserit, igne comburatur, ita et taliter quòd moriatur; & de praedictis, Curia ex officio inquirere, & procedere teneatur. Se uno avesse commesso il nefando crimine della sodomia, sia bruciato con il fuoco, in modo che muoia; nei casi predetti la Curia è tenuta a inquisire e a procedere d’ufficio.

Liber II, cap. LI
De stupris, et violentijs
Libro II, cap. 51
Stupri e violenze
/ p. 109 / Si quis stuprandi causa honestae mulieri vel puero [2].vim intulerit, vel  invitis parentibus puellas aut pueros abduxerit, aut aliàs honestas mulieres & pueros rapuerit, aut rapi fecerit, etiam si stuprum non sequatur, furca suspendatur, ita ut moriatur. Se qualcuno avesse recato violenza a una donna di onesti costumi o a un bambino [2], al fine di stuprarli, o avesse rapito contro la volontà dei genitori ragazze o ragazzi, o avesse rapito altre oneste donne e bambini, o li avesse fatti rapire, anche se lo stupro non fosse poi avvenuto sia impiccato alla forca sino a che muoia.
Sed si stuprum in masculum fuerit secutum, servetur Statutum supra de sodomitarum poena: & si capi non poterit, diffidetur, & condemnetur pro dicta poena, & perpetuo reaffidari non possit. Ma se fosse avvenuto lo stupro ai danni di un maschio, sia applicato lo Statuto come sopra a proposito della pena dei sodomiti; e se non lo si potesse catturare, sia diffidato e condannato in contumacia alla suddetta pena, e non possa mai più essere riabilitato.
Si vero quis ex eadem libidinis causa honestam mulierem aut pueros verberaverit, vel chlamydem, vel infulam, vel quod aliud vestimentum, vel tegmen ex ea causa rapuerit, amputetur ei manus dextera, ita quòd à brachio separetur; & si capi non poterit, pro dicta poena diffidetur. Se poi qualcuno per la medesima libidine avesse percosso una onesta donna o dei bambini, o per lo stesso motivo avesse loro strappato il mantello, o il velo, o qualunque altro vestito o capo di abbigliamento, gli sia amputata la mano destra, in modo che sia separata dal braccio, e se non lo si potesse catturare sia condannato in contumacia alla detta pena.
Si vero quis ex eadem libidinis causa cum vociferatione & convitio turpia verba contra honestas mulieres vel pueros protulerit, capiatur, & acriter torqueatur; & si viles sint personae, virgis cedantur, & per mensem in carceribus detineantur; quo elapso, non liberentur nisi praestita idonea cautione de non offendendo perpetuo, & de se repraesentando per integrum annum, toties quoties fuerint requisiti. Se poi per la medesima causa di libidine qualcuno abbia proferito parole turpi ad alta voce e con clamore contro oneste donne o bambini, sia catturato e sia severamente torturato, e se si trattasse di persone di bassa condizione, siano frustate e siano incarcerate per un mese, trascorso il quale non siano liberate se non dopo avere garantito con una cauzione idonea di non offendere mai più, e di ripresentarsi per un anno intero tutte le volte che venisse loro richiesto.
Roma in un bassorilievo seicentesco
Roma in un bassorilievo veneziano seicentesco. [Foto G. Dall'Orto].

L'autore ringrazia fin d'ora chi vorrà aiutarlo a trovare immagini e ulteriori dati su persone, luoghi e fatti descritti in questa pagina, e chi gli segnalerà eventuali errori in essa contenuti.

Note

[1] Da: Statuta Almae Urbis Romae auctoritate S. D. N. D. Gregorii papae XIII (...) reformata, et edita, In aedibus populi romani, Romae 1580. 
Liber II, cap. XLVIIII, p. 108 e liber II, cap. LI, p. 109.

La traduzione dal latino, inedita, è stata offerta da don Marco, che ringrazio.

[2] "Puer" è sia il bambino, sia il ragazzo non pienamente adulto. Si noti che la legge esclude esplicitamente dalla protezione contro  stupro e violenza le donne "disoneste", cioè le prostitute.


Ripubblicazione consentita previo permesso dell'autore: scrivere per accordi.

[Torna all'indice dei testi originari] [Vai alla pagina di biografie di gay nella storia]
[Vai all'indice dei saggi di storia gay]